Il Napoli c’è, la Juve frena. Cade la Lazio, Samp travolta

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E’ tornato, forse, in maniera definitiva e lotta a tutti gli effetti per il secondo posto in classifica. Il Napoli vince la sua quarta parita nelle ultime cinque, espugna il campo del Chievo e va a -4 dalla Roma. Il primo gol di Manolo Gabbiadini in maglia azzurra regala un successo preziosissimo per Benitez che è riuscito a restituire equilibrio alla sua squadra. Il Chievo di Maran torna a essere pericolante avendo vinto una sola volta nelle ultime sette partite di campionato, ma soprattutto, a pesare sulla classifica gialloblu sono le quattro sconfitte in questo parziale.

Se il Napoli sorride non può fare lo stesso la Samp. La più bella favola di questo campionato comincia a scricchiolare sotto il peso della responsabilità data da un ruolo a cui non è abituata e anche dalla faraonica campagna acquisti messa in atto da Ferrero. Poco spazio per Samuel Eto’o nella sfida con il Torino, entrato a gara già compromessa con i granata di Ventura avanti 3-0 grazie a uno straordinario Quagliarella (tripletta) che poi hanno chiuso con la singola di Amauri e il gol di Peres per un 5-1 (gol di Obiang) che ridimensiona i blucerchiati.

Per una volta non è protagonista di giornata la Juve di Allegri che tira il fiato e al Friuli di Udine coglie un pareggio che, in fin dei conti, per il valore dell’avversario e soprattutto in virtù del pari casalingo della Roma contro l’Empoli, non fa male. I bianconeri non sono stati capaci di ripetere quanto di eccezionale fatto nelle ultime tre giornate, vale a dire nove gol segnati e uno subito. La Juve resta sempre a +7 sui giallorossi.

Della situazione di scarsa mobilità nelle parti alte della classifica non ne approfitta la Lazio che resta ferma al palo al Manuzzi di Cesena sconfitta dai romagnoli che vogliono giocarsi il tutto per tutto per la permanenza. La doppietta di Defrel regala un successo oltre che prestigioso anche prezioso, la rincorsa al Cagliari 17° prosegue nonostante il gol di Klose che nel finale ha riaperto una gara poi conclusasi sul 2-1. La squadra di Zola non riesce a cogliere un altro risultato positivo e perde 2-1 a Bergamo contro l’Atalanta. Al Barbera alza la cresta il “gallo” Belotti che regala il successo in rimonta al Palermo che era passato in svantaggio a causa del gol di Tachtsidis che aveva illuso il Verona. Una punizione di Dybala (11° gol in campionato) e la rete finale di Belotti lanciano i rosanero a ridosso della zona Europa League.

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