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Vierchowod: «Al Napoli serve un leader in difesa. Secondo posto? Non lo escludo»

vierchowodPietro Vierchowod, storico difensore e campione del mondo nell’ ’82, ha rilasciato una interessante intervista a il Mattino. Ecco le sue parole:

Se il Napoli avesse un Higuaìn anche in difesa? «Sarebbe da scudetto. Oggi fa rabbia vedere che in Italia oggi scarseggiano portieri e difensori, eppure eravamo famosi per questo…»

Allora non giriamo intorno al problema e veniamo al sodo. «Si riferisce al Napoli? La questione è semplice: squadra da terzo posto, forse da secondo. Ma ha la sua pecca in mezzo alla difesa».

Questione di uomini? «Sì. Uno dei due centrali dovrebbe essere il leader della squadra e comandare tutta la propria area di rigore. Uno dello stesso spessore e dello stesso carisma di Higuain».

Ci sono Albiol e Koulibaly. «Il francese non è male, è giovane e ha grandi margini di miglioramento. È alla prima esperienza nel nostro campionato e certi errori vanno perdonati se inquadrati nell’ottica di un costante miglioramento. Albiol non è leader, è un buon giocatore ma non quello che garantisce al reparto il salto di qualità».

Chi prenderebbe lei per bilanciare meglio la difesa azzurra? «Un top player. Ma i problemi sono due: in Italia oggi non ce ne sono e questo non mi va giù. Secondo: i più forti difficilmente vengono a giocare da noi».

Messo così, il Napoli resta allora da terzo posto e basta? «Non ho detto questo. Considerata la fase calante della Roma, resta mezzo campionato da giocare. Io non mi rassegnerei».

Giallorossi in affanno, azzurri in risalita, Juve scappata via: è questo il leit-motiv del torneo? «Più o meno sì. La Roma ha pagato la lunga rincorsa, quando credeva di avercela fatta si è seduta. Il Napoli ha tirato fuori gli artigli dopo la sconfitta con la Juve e fa bene a crederci. Anche perché il suo attacco è devastante».

Roma o Napoli per il secondo posto? «Come rosa e potenziale tecnico, dico Garcia. Ma la risalita dei partenopei è un segnale forte per il campionato. In un mese Benitez ha rosicchiato cinque punti, e altri ne potrebbe prendere ancora. Se avessi la certezza che non lascerà più ingenuamente punti per strada, potrei rivedere il pronostico».

Troppo offensivo il modulo di Benitez? «No, è quello giusto. Sono stati sprecati punti a causa della cattiva fase difensiva».

Che non significa avere cattivi difensori. «Esatto. Quando non hai possesso, tutti devono stare dietro la linea della palla e diventa fondamentale la posizione dei due centrocampisti. Il Napoli spesso si lascia infilare in quella zona. E se non hai nemmeno un grande centrale di difesa, per gli avversari diventa un gioco arrivare in area».

Il Mattino

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