Bigon: “Vi racconto un retroscena su Cavani. Inler? Non lo vendiamo, Zuniga resta. Benitez? Vogliamo che resti”

Il direttore sportivo del Napoli Riccardo Bigon è intervenuto alla trasmissione“E’ sempre calciomercato” in onda su Sky:
“Cuadrado e il Chelsea  Il club inglese è una super potenza mondiale e quando c’è una clausola si può far poco: le intenzione del giocatore erano chiare, in quanto il rinnovo con la Fiorentina era poi subordinato ad una vendita futura.
Il colpo di mercato più importante che ho fatto? E’ difficile dirlo, non tratto molti giocatori per poi spostarli a destra e a sinistra: ho sicuramente ottimi ricordi dei ragazzi che hanno vestito la maglia azzurra in tutti questi anni.
Su Cavani: Nel 2010, quando lo acquistammo, aspettavamo la firma via fax ed eravamo in ritiro in montagna ma purtroppo il toner dove eravamo era terminato. Abbiamo girovagato per il paesino del ritiro a tarda notte, ma alla fine fortunatamente ci ha salvato un piccolo hotel di Folgaria.
Un centrocampista di qualità per Benitez: Chi non lo vorrebbe, ma noi abbiamo Jorginho e Inler. Lucas Leiva? Per il nostro sistema di gioco andrebbe bene, ma vendere ora Inler non sarebbe una cosa intelligente, Goekhan si è radicato bene nella nostra realtà, e non sarebbe un bene cederlo ora.
Zuniga?  Resta.
Musacchio? E’ un buon difensore centrale, ma non dobbiamo comprare a tutti i costi.
Zapata?  Il ragazzo ha avuto molte richieste di mercato, ma il colombiano non si muoverà da Napoli.”
Il Napoli è l’unica squadra di fascia medio alta che ha acquisito due giocatori a titolo definitivo, ha un grandissimo futuro sia dal punto di vista sportivo che economico.
Benitez: La nostra volontà è quella di continuare con il mister
Darmian? È un giocatore interessante, un Nazionale, un giocatore sicuramente che piace ma abbiamo altre alternative.
Lavezzi? In attacco siamo decisamente coperti”.