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Candreva, rivincita all’Inter: ecco il gol perduto


Candreva c’è

“Questa vittoria è un segnale di compattezza”, ha spiegato Antonio nel post partita. Sicuramente farà parte della lista Champions nerazzurra, certezza tutt’altro che scontata fino a poche settimane fa quando la sua permanenza all’Inter restava un mistero. Lo voleva il Monaco, destinazione rifiutata e che inevitabilmente l’aveva fatto scivolare nelle gerarchie di Spalletti: se il mercato aveva portato agli addii di Éder e per ultimo Karamoh, le new entry offensive costituite da Politano, Lautaro Martínez e Keita inevitabilmente andavano a guastarne il minutaggio. In questo senso vanno spiegate le panchine contro il Sassuolo (dentro Perisic, Keita e Karamoh a gara in corso) e il tridente opposto al Torino che premiava Politano sulla destra. Spalletti ha varato il 4-2-3-1 a Bologna grazie al ritorno di Nainggolan (una sentenza contro i rossoblù) e nonostante l’assenza di Icardi: match da centravanti per Keita, sostituito proprio da Candreva al 79’. Il resto è storia recentissima come le parole dell’agente Federico Pastorello: “Questa è la riprova che Antonio non è forte, ma è fortissimo! Alla faccia di tutti quelli che non credevano in lui ad inizio stagione…”. Autentica soddisfazione su Instagram per il procuratore proprio come la compagna Allegra Luna, destinataria della dedica dopo la rete: “Hai sempre lottato, non hai mai mollato. Sei un grande”. Già papà di Bianca avuta dall’ex moglie Valentina, Candreva è pronto ad accogliere un nuovo figlio atteso da mesi. Cosa volete che siano 504 giorni d’attesa per un gol ritrovato?

Fonte: Sky

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