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Serie A, le migliori giocate della 1^ giornata

Roberto Inglese è stato uno dei misteri di questa estate di calciomercato. Arrivato al Napoli a gennaio dello scorso anno, era poi rimasto al Chievo dove ha disputato una stagione da 11 gol. Il Napoli sembrava doverlo tenere per avere una valida alternativa a Milik, in un gioco – quello di Ancelotti – che pare vedere Mertens più come un’ala che come un falso nove. Invece il Napoli lo ha ceduto gli ultimi giorni di mercato, in prestito al Parma, come se non fosse qualcosa di programmato, come se si fossero accorti che Inglese in realtà non c’entrava niente col Napoli. L’agente ha dichiarato che è andato via per poter giocare titolare.

Arrivato meno di una settimana fa, Inglese ha già segnato il suo primo gol con il Parma, mostrando qualità che faticheremmo a riconoscergli. Inglese fa parte della scuola italiana dei centravanti maturati tardi e a 27 anni ogni suo gol sembra dirci qualcosa in più su di lui. Nelle sue prime partite con il Chievo – che lo aveva preso dal Carpi, dove aveva un poco invidiabile score di 8 gol in quasi 50 partite – sembrava poter segnare solo di testa. Il classico centravanti intruppone certamente più utile che bello.

Col passare delle partite Inglese ha cominciato però a fare più cose. Ci siamo accorti della sua progressione palla al piede, ad esempio, e al fatto che avesse una tecnica non trascurabile. Ha cominciato a segnare in quasi tutti i modi e più passa il tempo più sembra accumulare skills da centravanti che sa fare tutto.

In una delle sue prime palle giocate domenica, ad esempio, ha fatto una sponda di tacco, di controbalzo, raffinatissima, che non so quanti centravanti in Serie A sarebbe in grado di fare. Poi ha fatto questo gol che ci dice ancora qualcosa in più su Inglese.

L’attaccante si accorge della brutta posizione della linea difensiva dell’Udinese e gli scatta alle spalle, tenuto in gioco da Nuytinck, che nessuno ha capito cosa stesse facendo. Il passaggio di Di Gaudio gli rimane un po’ sotto la linea di corsa e deve prendere una piccola esitazione per prendere equilibrio. Una pausa che manda fuori tempo Nuytinck, a quel punto arriva un altro avversario da dietro e Inglese a quel punto accelera, se la sposta con l’esterno sinistro e calcia con lo stesso piede, in maniera secca e potente sul palo lontano.

A dare ancora maggiore valore al gol c’è il fatto che Inglese non è mancino ma qui ha non solo calciato ma anche ragionato sbilanciandosi dalla parte sinistra del suo corpo. Se puntavate a un suo acquisto silenzioso all’asta del Fantacalcio questo gol forse vi ha bruciato.

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Fonte: SkySport

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