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Futuro Higuain: “Rimane qui se il Napoli arriva terzo”

cesena-napoli higuain esulta 2Napoli gli piace, ma la vive con discrezione. Ne ammira le bellezze naturali e il calore della gente. Da queste parti, Gonzalo Higuain è venerato come un dio, è l’idolo del San Paolo, così come in altri tempi lo sono stati Diego Maradona e Ezequiel Lavezzi, argentini come lui. Col Napoli ha un contratto quinquennale da 4,5 milioni di euro a stagione, che scadrà nel 2018. Ma, perché si arrivi fino in fondo, sono necessarie alcune condizioni. Quella fondamentale è legata alla partecipazione alla prossima Champions League. Senza entrare troppo nei dettagli, lo ha lasciato intendere il fratello del Pipita, il suo manager, intervenendo alla radio Crc. «Sono fiducioso e penso che la squadra possa arrivare al terzo posto. Poi, il futuro di Gonzalo si vedrà. Non ho parlato con nessuna squadra, mio fratello è tranquillo, ha un contratto col Napoli e non sta pensando di andare via, perché è felice. Però, bisogna lottare per arrivare al terzo posto. L’Europa League è importante e vincerla sarebbe bello, perché parliamo di un titolo importante e di una bella vetrina. Ma è più importante conquistare il terzo posto e solo dopo si potrà pensare all’Europa League». Non è difficile interpretarne il pensiero: senza la maggiore competizione europea, c’è il rischio concreto che il Napoli possa perdere il suo miglior giocatore.
INSODDISFAZIONE La rivelazione del procuratore-fratello ha confermato quanto si è ipotizzato negli ultimi mesi. D’altra parte, per convincerlo a accettare Napoli, Rafa Benitez gli parlò di un progetto vincente, che oltre allo scudetto avrebbe previsto anche la presenza stabile del club in Champions. Vincente lo è stato, seppur soltanto in parte, perché nel 2014 Gonzalo Higuain ha vinto una Coppa Italia e una Supercoppa italiana. Ma la sua ambizione di giocare nell’Europa che conta è sfumata nella scorsa estate, in una notte d’agosto, a Bilbao, gettando nello sconforto non solo lui, ma tutto l’ambiente napoletano. Una delusione che il Pipita ha smaltito con lentezza prima di ritornare al gol nella gara interna col Verona (tripletta) a fine ottobre scorso.
TERZO POSTO L’Europa League resta un obiettivo, certo. Ma prima di ogni altra cosa, il Napoli deve centrare assolutamente il terzo posto, dato per certo che le prime due posizioni sono un affare tra Juventus e Roma. Senza la Champions, ormai, è scontato l’addio di Gonzalo Higuain e l’impressione è che l’attaccante argentino ne abbia parlato anche con i vertici societari. A dicembre scorso ha festeggiato 27 anni ed è entrato nel pieno della sua maturità professionale. Da campione qual è ha la necessità di essere protagonista non solo in Serie A, ma soprattutto nell’Europa che conta, in Champions League, per avere la possibilità di misurarsi con i migliori giocatori al mondo.
PREMIER LEAGUE Senza la Champions e senza un mercato di livello alto, il Pipita è destinato a lasciare Napoli, così come pure Rafa Benitez. C’è il rischio, insomma, che il progetto tanto sostenuto da Aurelio De Laurentiis possa dissolversi senza il terzo posto. Su Higuain vorrebbero puntare forte Arsenal e Liverpool, quest’ultimo club potrebbe destarne l’interesse, soprattutto se lì dovesse ritornare proprio l’allenatore spagnolo. Intanto, domenica è in programma lo scontro diretto con la Lazio, solitaria al terzo posto, con un solo punto di vantaggio sul Napoli. Magari si potrebbe ripartire proprio dall’Olimpico per riappropriarsi della zona Champions: è in gioco il futuro di Higuain. E non solo!

La Gazzetta dello Sport

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