Derby di Roma, i record: nessuno come Da Costa e Eriksson

L’INFOGRAFICA.  L’attaccante brasiliano degli anni ’50 è ancora il bomber della stracittadina, mentre l’allenatore svedese ha un primato di vittorie in panchina. Su tutti si staglia la figura di Totti, primatista assoluto delle partite della Capitale

Francesco Totti è l’uomo derby. Detta così sembra un’affermazione scontata. A 38 anni è sempre lui il calciatore simbolo della partita più importante per i tifosi della Roma. Anche per la statistica non ha pari. Il Pupone si trova nella bizzarra posizione di avere due record contrapposti: è il più vincente di sempre della stracittadina, ma anche il più perdente. Le sue 39 presenze sono divise in 13 vittorie e 15 sconfitte, che ne fanno un recordman in entrambi i casi.

Quella su Totti non è l’unica curiosità del centosessantunesimo derby di Roma (contando solo le partite ufficiali). Sven-Goran Eriksson si è assicurato un posto nella storia riuscendo a vincerne quattro in una sola stagione, quella della Coppa Italia del 1998. Oggi siede sulla panchina della Fiorentina, ma il primato dei quattro gol in un derby di Vincenzo Montella resisterà ancora a lungo. Così come quello di Dino Da Costa, attaccante giallorosso degli anni ’50, che segnò in otto sfide consecutive con la Lazio. I tifosi biancocelesti invece sventoleranno ancora per molto la Coppa Italia strappata ai cugini nel 2013. D’altronde ogni derby è l’occasione per dimostrare di che colore sia la Capitale.

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