Allegri-Mancini, da disoccupati “di lusso” al Derby d’Italia
Massimiliano Allegri e Roberto Mancini, al primo scontro ufficiale in panchina, sei mesi fa erano senza squadra (Getty)
Alla ricerca di una nuova avventura – A metà del 2014 Max e il Mancio erano due disoccupati di lusso. Il primo, esonerato dal Milan il 13 gennaio dopo la sconfitta 4-3 a Sassuolo, aveva visto i rossoneri di Clarence Seedorf finire ottavo e fuori dalle competizioni europee dopo 16 stagioni, mentre il secondo aveva condotto il Galatasaray al secondo posto in campionato e alla Coppa di Turchia prima di rescindere il suo contratto.
Allegri e Mancini, “avversari” sul mercato – Da allenatori senza squadra i due tecnici sono stati accostati in estate alle panchine vacanti più ambite d’Italia: quella della Nazionale e della Juventus. Se per il posto di Cesare Prandelli Massimiliano e Roberto erano all’interno di un “rosa” ampia di nomi, tra cui Guidolin e Spalletti, per diventare l’allenatore della Juventus i due allenatori erano in pole position. Con la scelta ricaduta su Allegri, secondo alcune fonti anche per un (presunto) veto di Carlos Tevez al Mancio, con cui ai tempi del Manchester City ebbe un rapporto molto travagliato.
Partenze (quasi) in corsa con obiettivi diversi – Alla fine la Juve scelse Allegri e a novembre l’Inter Mancini al posto di Mazzarri. Una risoluzione consensuale pochi giorni dopo l’inizio del ritiro (quella dei bianconeri) e un esonero dopo 11 giornate(quello dei nerazzurri) con orizzonti differenti. I campioni d’Italia hanno scelto Max per continuare a vincere, mentre la società di Thohir ha voluto dare una scossa all’ambiente e iniziare un nuovo corso con il tecnico che aveva riportato i nerazzurri allo scudetto, dopo quasi 20 anni.
Max contro Mancio: quante sfide da calciatori – Lo scontro tra i due tecnici è un “inedito” in panchina ma non sul campo. Mancini, attaccante e Allegri centrocampista si sono incontrati otto volte da calciatori, con 3 vittorie di Roberto, 2 di Massimiliano e di 3 pareggi. Con una prima volta indimenticabile per entrambi. Era il 13 dicembre 1992 e il Pescara di Allegri e la Sampdoria di Mancini si incontrarono per la 13.a giornata.
Finì 2-2 con i gol finali (entrambi su rigore) degli attuali tecnici di Inter e Juventus, Gli stessi giocatori che al ritorno fissarono il risultato sull’1-1. E nessuno dei due si fermerà quando incontrerà l’altro. Con Mancini autore di altri cinque gol contro le squadre di Max e Allegri che segnerà un unico gol ma decisivo con la maglia del Cagliari contro la Samp di Mancini nel 1994-1995.
Fonte: SkySport