Gibraltar United, criptomonete per gli stipendi
La rosa del Gibraltar United, di scena nell’Estadio Victoria da 2.000 spettatori, inaugura quindi la rivoluzione in materia di salari e retribuzioni. “Gibilterra è stata la prima località nella quale si sono regolate le società del gioco d’azzardo stabilendo leggi e creando una piattaforma. Adesso c’è l’intelligenza per comportarsi allo stesso modo con la criptovaluta”, ha spiegato Dana. Risale infatti a dicembre l’approvazione al Parlamento di una legge per la regolamentazione della criptomoneta. L’obiettivo è quello di proteggere investitori e consumatori generando un quadro normativo per l’emissione, la vendita e la distribuzione delle attività. Ad inizio 2018 è stata quindi potenziata la criptovaluta The Rock a Gibilterra, terra che aveva già accolto con favore il lancio del primo prodotto Bitcoin regolamentato in Europa nel 2016. Il coinvolgimento di criptomonete in ambito sportivo non è una novità: lo scorso gennaio l’Arsenal è diventato il primo club di calcio al mondo ad essere sponsorizzato da una moneta digitale (CashBet), uno degli sponsor di scena all’Emirates. E come ha notato il Guardian, ad inizio anno il club dilettantistico turco Harunustaspor ha ingaggiato il 22enne Omer Faruk Kiroglu pagando il suo trasferimento in Bitcoin. “Abbiamo fatto qualcosa di nuovo, sono aperto a nuove esperienze e siamo stati pionieri in Turchia e nel mondo”, confessò il calciatore sull’ingresso della nuova valuta nel calcio.
Fonte: Sky