Croazia, prima il dovere: pompieri, niente rigore
Il gesto dei pompieri: suona l’allarme e tutti “si dimenticano” di Rakitic
Nelle ultime ore invece su Twitter è diventato virale un video che riesce ad andare addirittura oltre e cattura molto bene il senso dei mondiali unito a quello del dovere, in un’epoca in cui sacro e profano finiscono spesso nello stesso calderone. Le immagini immortalano una caserma dei pompieri di Zagabria lo scorso 7 luglio. Croazia-Russia, calci di rigore: i ragazzi sono seduti davanti la TV (come tutto il resto della nazione) con indosso le maglie dei loro beniamini, costernati dopo il rigore segnato da Daler Kuzjaev, ma consapevoli che quello di Ivan Rakitic può regalargli nuovamente una semifinale mondiale a 20 anni di distanza dall’ultima. Se segna, è fatta. In quel momento però suona l’allarme, c’è un’emergenza. La reazione è sincronizzata e al tempo stesso sorprendente: il dovere infatti prende il sopravvento, nessuno esita e in meno di 20 secondi la squadra di pompieri è già pronta a partire. Nessuno indugia o resta a guardare lo schermo: quando arriva una chiamata, si torna immediatamente a lavorare. Rakitic è appena arrivato sul dischetto, il tempo di percorrere una metà campo che gli sarà sembrata lunghissima, ma davanti la TV non è rimasta ormai che una sparuta rappresentanza di pompieri. In quel momento si ricordano della partita, corrono davanti lo schermo e i pochi superstiti possono esultare felici anche a nome di tutti gli altri. Un video che coglie l’essenza del senso del dovere, tanto da sembrare quasi finto. Il messaggio però è vero, ed è arrivato forte e chiaro.
Fonte: Sky