Coppa Italia: tifoso grave, operato d’urgenza
Ricoverato e operato d’urgenza il tifoso ferito da colpi di arma da fuoco prima della finale di Coppa Italia tra Fiorentina e Napoli in programma allo stadio Olimpico di Roma. L’uomo, Ciro Esposito di 30 anni, è stato ricoverato in codice rosso presso l’ospedale Villa San Pietro. Le sue condizioni sono considerate critiche. Altre due persone, Alfonso Esposito (amico ma non parente del 30enne feiro) di 43 anni e una di 32, sono state ricoverate in seguito a ferite da colpi da arma da fuoco alle braccia.
QUARTO FERITO – Secondo una prima ricostruzione ci sarebbe anche un quarto ferito, custode di un vivaio su viale di Tor di Quinto. L’uomo avrebbe sparato perché spaventato dai tanti tifosi presenti davanti al cancello del vivaio. Il custode sarebbe stato ritrovato a terra con ferite alla testa e con accanto una pistola. La polizia sta svolgendo indagini sull’arma ritrovata.
PARENTI IN OSPEDALE – Il padre e lo zio del tifoso ferito gravemente sono arrivati in questi minuti in ospedale.
PRIMO BILANCIO – Oltre ai tre tifosi napoletani feriti da arma da fuoco, c’è una persona con una gamba fratturata trasportata al policlinico Gemelli. Inoltre, tre feriti sono stati trasportati in codice verde all’ospedale Sant’Andrea mentre altri tre hanno rifiutato le cure in ospedale.
SITUAZIONE CRITICA – Il proiettile ha raggiunto la colonna vertebrale del tifoso napoletano di 30 anni ferito oggi nei pressi dello stadio Olimpico. Il giovane, ricoverato all’ ospedale Villa San Pietro, è stato rianimato, stabilizzato e drenato. È stata chiesta una consulenza ad un neurochirurgo per valutare eventuali problemi alla colonna vertebrale. I chirurghi stanno valutando come estrarre il proiettile. La situazione è definita dai medici “stabile, ma critica”.
cds