Milan, Inzaghi: ”Non ho la bacchetta magica, ma torneremo grandi”
MILANO – “Non ho la bacchetta magica. Ci vuole pazienza ma torneremo grandi”. Filippi Inzaghi infonde speranza nei tifosi rossoneri ancora alla ricerca di una squadra che gli restituisca l’entusiasmo perduto. La sconfitta di Genova ha fatto precipitare di nuovo nel baratro il morale dei rossoneri ma il tecnico guarda avanti con fiducia: “Abbiamo alternato delle buonissime partite ad altre meno belle. Ma è normale, fa parte di un logico percorso di crescita. Del resto tante squadre magari piu’ attrezzate di noi stanno facendo fatica. Penso a al Napoli o all’Inter che ha preso un grande allenatore come Mancini. Restiamo tranquilli, continuiamo a lavorare e i risultati arriveranno”.
IO MANAGER? MI BASTA FARE IL TECNICO – Malgrado la squadra alterni alti e bassi, Berlusconi appare felice della scelta di Inzaghi allenatore. Tanto da vederlo anche un ruolo di manager all’inglese: ”Mi basta fare l’allenatore”, dice l’ex attaccante. ”Pero’ mi fa sempre piacere quando vengo chiamato in causa sia per quel che riguarda il campo che per il marketing. Il Milan e’ un marchio molto apprezzato, mi fa piacere essere presente a tutte le iniziative che nascono per valorizzarlo ulteriormente”.
HONDA STA FACENDO BENE ANCHE SE NON SEGNA – Inzaghi glissa sul caso-Torres (“E’ arrivato il suo momento? Io mi auguro che sia il momento del Milan…”) e preferisce spendere di più una parola per Keisuke Honda, un po’ in calo dopo un grande inizio di campionato. “Sta facendo ottime cose anche adesso. Forse con i 6 gol aveva abituato tutti troppo bene, ma e’ un giocatore che anche quando non segna e’ sempre utile”.
serie A
- Protagonisti:
- filippo inzaghi