Torino-Palermo 2-2: doppia rimonta granata, pari-spettacolo all’Olimpico
TORINO – Il Palermo esce indenne anche dall’Olimpico di Torino, inanellando il sesto risultato utile di fila, al termine di una gara che l’ha visto due volte in vantaggio sui granata e due volte raggiunto. Agli uomini di Ventura va riconosciuto grande carattere, non solo per la doppia rimonta ma anche per il cambio di marcia che i padroni di casa mostrano nella ripresa, rovesciando l’inerzia di un match che, fino all’intervallo, vedeva il Palermo in totale controllo. Serviva questo per mettersi alle spalle i 3 ko di fila e, soprattutto, a riconquistare la Maratona.
AMAURI PARTE DALLA PANCHINA – Senza gli squalificati Vazquez e Barreto, Iachini colma i vuoti nella propria formazione inserendo Belotti e Chochev ma l’arma in più è il solito Dybala, le cui sortite mettono sempre in allarme la difesa granata. Lo squalificato Ventura, rimpiazzato da Sullo, sceglie Farnerud per sostituire Gazzi, con El Kaddouri a fare da elastico tra centrocampo e attacco, dove Martinez viene preferito ad Amauri.
ROSANERO IN CONTROLLO – Il primo tempo è tutto di marca rosanero: gli ospiti, forti della striscia positiva, giocano con maggiore serenità, fanno girare palla con calma e dettano il ritmo del match, colpendo con cinismo alla prima occasione. È Dybala, neanche a dirlo, a portarsi mezza difesa del Toro dietro e cambiare fronte, Belotti lascia scorrere (o semplicemente non riesce ad arpionare il pallone) e l’accorrente Rigoni batte Gillet in corsa. Sono passati solo 16’ di gioco e la partita sembra ormai sui binari più congeniali al Palermo.
DYBALA EGUAGLIA MICCOLI E ILICIC – Il Toro ha il merito di reagire intorno alla mezz’ora, sfiorando il gol due volte in pochi secondi con Quagliarella, per poi trovarlo con Martinez, al primo centro in Serie A: bello il controllo del venezuelano ad eludere Andelkovic prima della girata vincente, ispirata dal lancio di Darmian. L’equilibrio, però, dura solo otto minuti: Dybala è bravo e fortunato sul servizio in area di Lazaar, controllato a seguire di tacco prima del tocco sporco che batte Gillet e rende inutile il tentativo disperato di recupero firmato da Glik. È il quinto gol consecutivo per l’argentino, impresa che in maglia rosanero era riuscita solo a Miccoli e Ilicic.
IL RISULTATO LO FISSA CAPITAN GLIK – Cambia completamente il copione nella ripresa, perché il Torino scende in campo con tutt’altro piglio e il Palermo appare stanco. I granata, però, sono poco precisi alla conclusione e, anche quando riescono ad entrare in area con le azioni manovrate, trovano un Sorrentino sempre sul pezzo. Serve un episodio, arriva al 63’: il corner teso di El Kaddouri è perfetto per la deviazione di Glik, capitano ed ex di turno, che fa esplodere la Maratona. L’impresa sembra a portata di mano, l’ingresso di Amauri sembra la mossa decisiva mentre il Torino imprime una pressione che spesso assomiglia ad un assedio. Arriva anche il gol del 3-2 ma la sfortunata deviazione di Munoz, che finisce nella porta rosanero, arriva al termine di un’azione viziata dal fuorigioco millimetrico di Darmian, decisione che fa infuriare i granata.
PARI CHE FA BENE A TUTTI – Fa bella figura Gonzalez, su calcio piazzato di El Kaddouri, anticipando in rovesciata Amauri, pronto alla zuccata vincente in pieno recupero. Non cambia più il risultato, a metà tra l’occasione persa e il pericolo scampato per ambo le squadre, in una partita, di fronte agli occhi di un impotente Giampiero Ventura, in tribuna con il ds Petrachi e il presidente Cairo. Di sicuro, questa dimostrazione di carattere davanti al proprio pubblico, dopo tre sconfitte consecutive, aiuterà i granata a risalire. Positivo anche il bilancio per il Palermo, che stringe i denti e porta a casa un pareggio prezioso, di quelli sui quali si possono costruire grandi stagioni.
TORINO-PALERMO 2-2 (1-2)
TORINO (3-4-1-2): Gillet 6, Maksimovic 5,5, Glik 7, Moretti 6; Bruno Peres 6 (29′ st Molinaro s.v.), Vives 5.5, Farnerud 5.5 (16′ st Ruben Perez 5,5), Darmian 6.5; El Kaddouri 6,5; Martinez 6,5 (Amauri 33′ st sv), Quagliarella 6. (30 Padelli, 13 Castellazzi, 21 Gaston Silva, 5 Bovo, 28 Sanchez Mino). All. Sullo (Ventura squalificato)
PALERMO (3-5-1-1): Sorrentino 6,5; Munoz 6, Gonzalez 6.5, Andelkovic 5.5; Morganella 5,5, Rigoni 6,5, Maresca 6.5 (42′ st Bolzoni sv), Chocev 6, Daprelà sv (15′ pt Lazaar 5.5; 6′ st Emerson 6); Dybala 7; Belotti 5.5. (1 Ujkani, 2 Vitiello, 3 Pisano, 5 Milanovic, 10 Joao Silva, 14 Della Rocca, 19 Terzi, 21 Quaison, 96 Bentivegna). All. Iachini
ARBITRO: Giacomelli
RETI: nel pt 17′ Rigoni, 36′ Martinez, 44′ Dybala; nel st 18′ Glik
ANGOLI: 5-1 per il Torino
RECUPERI: 2′ e 5′
AMMONITI: Bruno Peres, Lazaar per comportamento non regolamentare, Chocev, Rigoni per gioco scorretto
SPETTATORI: 13.974 per un incasso di 206.416 euro.
Fonte: Repubblica