Genoa, Gasperini: “Proviamo a battere il Milan, ma niente illusioni”
GENOVA – Il Genoa arriva alla sfida di Marassi contro il Milan guardando i rossoneri dall’alto, ma Gian Piero Gasperini preferisce mantenere i piedi ben piantati a terra. “Far durare il più a lungo possibile questo periodo è uno stimolo. Ma più vai in alto, più diventa difficile e quando cadi ti fai male. Per questo non abbiamo perso l’umiltà, non ci illudiamo. Proveremo a dare fastidio al Milan, ma è una sfida che vale più per loro in chiave europea – sottolinea il tecnico dei rossoblu -. Abbiamo la consapevolezza che i punti conquistati non derivino da episodi fortunati, sono l’espressione del lavoro prodotto dal gruppo”. A Marassi arriva una squadra reduce dalla vittoria sull’Udinese e galvanizzata dagli elogi del presidente Berlusconi. “Il Milan è in crescita, ha una rosa e giocatori di valore. In attacco è pericoloso, veloce e dispone di capacità balistiche”.
“ORGOGLIOSO DEL TERZO POSTO, MA NIENTE DI PIU'” – Il tecnico del Grifone poi si sofferma sulle qualità de suo reparto avanzato: “Il nostro tridente offensivo, per abnegazione e duttilità, dà compattezza legando i reparti. La qualità del gioco è migliorata, l’inserimento di Lestienne procede – spiega -. A Empoli ha dimostrato di avere potenzialità, è un bel segnale”. Resta con i piedi per terra Gasperini, ma non nasconde la gioia per la classifica del suo Genoa. “Giunti alla quattordicesima, dopo una striscia significativa di gare, ci sta sbandierare orgoglio per il terzo posto, ma nulla di più. Ci aspetta una partita difficile e i dubbi di formazione li ho sempre”. Tanti ex in campo dall’una e dall’altra parte. “A Genova Matri si sta ritrovando, ma non penso che possa rientrare subito al Milan. Questo lo può dire solo il presidente. El Shaarawy – conclude Gasperini – l’avevo fatto esordire io, sono contento che abbia superato i problemi fisici”.
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- Protagonisti:
- gian piero gasperini
Fonte: Repubblica