Napoli-Cagliari, la vigilia: niente ritiro per gli azzurri
NAPOLI – Sosta in archivio: domani tutti in campo. Ma oggi tutti a casa. Comincia così, con la decisione di Rafa di abolire il ritiro obbligatorio, la vigilia della partita con il Cagliari: gli azzurri si alleneranno e poi, dopo una rifinitura alla quale potrebbe assistere anche il presidente De Laurentiis, saranno liberi di raggiungere le famiglie.
LA CARICA. E allora, il clima campionato. Alla Benitez: pieno di incognite di formazione e cadenzato dal suo inconfondibile ritmo. Con ordine. Niente ritiro, dicevamo, e appuntamento a domani mattina in sede: la squadra pranzerà e poi raggiungerà il San Paolo per sfidare il Cagliari di Zeman davanti a 45mila spettatori. Ritrovati con gioia.
Oggi, nel frattempo, gli azzurri dovrebbero ritrovare anche il presidente Aurelio De Laurentiis: il patron, tornato a Napoli già ieri, è atteso al centro sportivo di Castelvolturno. E sarà carica per la squadra.
IL DUBBIO. Per quel che riguarda la formazione, Rafa ha provato con continuità la difesa con Mesto, Albiol, Koulibaly e Britos davanti a Rafael, e la mediana con Gargano e David Lopez; ieri, invece, calato un tris di trequarti composto da Callejon, Hamsik e Ghoulam alle spalle di Higuain. Dunque, evoluzione tattica in vista per l’algerino: Benitez lo valuta esterno alto in alternativa a De Guzman, per colmare il vuoto lasciato da Insigne e Mertens (rientrato a Napoli e a riposo assoluto). Il ballottaggio è vivo più che mai. Rafa però potrebbe anche dirottare Callejon asinistra, con De Guzman a destra.
MICHU KO. Oltre ai due fantasisti e a Zuniga, comunque, dall’elenco dei convocati per il Cagliari mancherà anche Michu. L’attaccante asturiano è ancora fuori causa per il vecchio problema alla caviglia destra, operata un anno fa ai tempi dello Swansea, e anzi dalla Spagna arriva una novità: dal suo entourage è emerso che si sta seriamente valutando l’ipotesi di un nuovo intervento chirurgico.
Il Corriere dello Sport
