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Torino, Ventura: “Il derby? Prima pensiamo al Sassuolo”

TORINO – È tutto sommato positivo il primo bilancio che Giampiero Ventura traccia della stagione del suo Torino, in vista di una settimana importante, a cominciare dalla gara di campionato col Sassuolo. “Qualcosa ci manca, ma non possiamo lamentarci più di tanto, anzi – dichiara il tecnico granata – Siamo in corsa in maniera concreta per passare il turno di Europa League, una cosa importante dopo tanti anni di assenza dalle coppe. Ci manca qualche punto in campionato anche se abbiamo gli stessi punti dell’anno scorso, questo vuol dire che possiamo ritagliarci il nostro spazio. Sono andati via giocatori importanti, ne sono arrivati altri tra giovani e stranieri che possono diventare altrettanto importanti, però ci vogliono tempo ed equilibrio”.

“PENSIAMO PRIMA AL SASSUOLO” – L’anticipo domenicale contro i neroverdi di Di Francesco è la priorità, nonostante il rischio di distrarsi col pensiero dello scontro col Bruges e del successivo Derby della Mole: “Per noi sarà una settimana importante, la sfida con il Sassuolo lo è per la classifica – conferma Ventura – poi lo sarà quella con il Bruges per l’Europa League e dopo avremo la Juventus. Il derby è una partita molto importante anche per la grande attesa che c’è in città, al di là della nostra voglia di tornare a essere competitivi dal punto di vista del risultato. Però, prima di ogni altra cosa pensiamo al Sassuolo, non sarà facile e dovremo impegnarci al massimo”.

“CHE RABBIA PER IL KO DI HELSINKI” – In questo avvio di stagione, in un solo momento Ventura ha perso la calma, ossia quando il suo Toro ha perso in Finlandia: “Mi sono arrabbiato una volta sola in questi 4 anni di Torino, è successo a Helsinki non per la sconfitta, ma per come abbiamo perso – spiega – Ci tenevamo tanto a chiudere la qualificazione, invece siamo ancora qui a parlarne”.

“AMAURI PUÒ TORNARE IMPORTANTE” – Persi Immobile e Cerci, la squadra granata ha compensato le partenze con Quagliarella e Amauri, anche se l’italo-brasiliano appare in difficoltà: “Noi giochiamo in un modo particolare e i giovani e i nuovi arrivati hanno bisogno di tempo – ammette Ventura – Amauri aveva bisogno di lavorare, ha capito che può tornare a essere un giocatore importante e io sono soddisfatto del suo impegno. Poi, per le punte, parlano i gol, ma ricordo a tutti che Immobile alla settima giornata non aveva ancora segnato, si parlava di un fallimento, poi ne ha fatto 22 e ora gioca in Champions League. Non dico che Amauri debba fare le stesso cose di Immobile, ma bisogna dargli tempo”.

“ABBIAMO SEMPRE SOFFERTO ALLE 12.30″ – “Quagliarella ha segnato contro il Napoli e contro l’Udinese non ha esultato, speriamo che non esulti con un’altra sua ex squadra – dice Ventura con riferimento al derby di Torino – ora penso all’anticipo col Sassuolo: non è solo una statistica, quando abbiamo giocato alle 12.30 abbiamo sempre sofferto, stiamo valutando se cambiare qualcosa nell’approccio alla gara perché finora a quell’ora siamo sempre stati sottotono. L’esonero di Mazzarri dall’Inter? Probabilmente ci sono stati anche problemi di comunicazione. Forse, in un ambiente come l’Inter, sempre abituato a lottare per vincere, dopo un risultato negativo la ricerca di una giustificazione non va bene. Poi oggi i social network incidono”.

torino fc

serie A
Protagonisti:
giampiero ventura
Fonte: Repubblica

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