Rui Patricio, Napoli troppo attendista: Ancelotti preferisce Areola. In lista anche Leno e Sirigu
D’accordo che la porta si apre e si chiude per definizione, ma quella del Napoli è in perenne movimento. Novità: l’operazione con lo Sporting Lisbona per portare Rui Patricio in azzurro, strombazzata dai media portoghesi qualche giorno fa, continua la sua frenata. Anzi: in Portogallo sono anche convinti dell’inserimento deciso del Wolverhampton, club neopromosso in Premier allenato da Nuno Espirito Santo, che il plenipotenziario del mercato lusitano, Jorge Mendes, controlla in prima persona. Motivo? Ancelotti guarda con interesse sempre maggiore ad Alphonse Areola del Psg. Un vecchio pupillo che, con Buffon in arrivo a Parigi, non sembra intenzionato a rinnovare.
RE MENDES. E allora, la svolta portoghese: Rui Patricio è fatta, anzi no. Non proprio: perché sia chiaro, il trentenne portiere-yogi interessa sempre molto al Napoli, tant’è che lunedì l’operazione sembrava davvero a un passo dalla conclusione, però già mercoledì le fondamenta hanno cominciato a scricchiolare. E ieri il rumore è diventato sempre più intenso: da Lisbona, infatti, hanno registrato innanzitutto la frenata del club azzurro e poi il conseguente rilancio a sorpresa del Wolverhampton. Con la regia di Mendes: il re del mercato portoghese, infatti, non ha soltanto gestito il precedente rinnovo di Patricio con lo Sporting, controllandone di fatto i movimenti pur non figurando come suo manager, ma è anche un associato di Fosun International, la compagnia controllata dai proprietari cinesi dei Wolves.
A PARIGI. Il fascino del neopromosso club inglese non è certo pari a quello di un Napoli da Champions o da scudetto, è ovvio, ma a quanto pare la causa dell’improvviso pressing del Wolverhampton sarebbe la posizione attendista assunta da De Laurentiis. E motivata dalla predilezione di Ancelotti per il venticinquenne portiere del Psg e della Nazionale francese, Areola, lanciato in Ligue 1 proprio da Carletto nel 2013 e già seguito un anno fa da Giuntoli. A rimetterlo in pista ci ha pensato il ciclone-Buffon – e da qualche giorno che in Francia dicono che non vuole fargli da secondo e neanche rinnovare -, e così la porta azzurra è tornata aperta. Parallelamente, il Napoli continua a seguire anche le piste che portano a Bernd Leno del Leverkusen (ma ci sono problemi sui diritti d’immagine) e a Salvatore Sirigu del Torino.
Fonte: Corriere dello Sport