Onofri, Timossi, Pardo, Fiore, Giordano, Adailton, Carrassi, Antonelli e Venerato a Radio Crc
A Radio Crc nella trasmissione “Si Gonfia la rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Claudio Onofri, allenatore
“La Fiorentina è stata altalenante in questa stagione e c’è da dire che il coefficiente di difficoltà è nettamente a favore del Napoli, ma gli azzurri dovranno fare attenzione perchè la Viola giocherà davanti al suo pubblico e vorrà fare bene. Certo, la Juve contro l’Inter è attesa da una partita più complicata, ma in questo finale di stagione match semplici non ce ne sono. L’Inter sta costruendo un progetto che passa dal valore assoluto della rosa e da quello del tecnico e avrà dalla sua le motivazioni perchè l’Inter cerca la vittoria per guadagnare un posto in Champions”.
A Radio Crc nella trasmissione “Si Gonfia la rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Giampiero Timossi, giornalista
“Inter-Juve non è mai una partita banale, ma è la migliore per i bianconeri per ricominciare. La Juve ha nelle sue corde la capacità di reagire e Allegri è stato lapidario nelle sue frasi. Non capisco la contestazione dei tifosi bianconeri e rispetto la mentalità ultras, ma bisogna dare le giuste definizioni a ciò che si vede. Quella è violenza perchè la violnza psicologica è violenza ed è una novità per la Juventus”.
A Radio Crc nella trasmissione “Si Gonfia la rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Pierluigi Pardo, giornalista
“Inter-Juve può decidere il campionato, ma la settimana decisiva sarà quella di Roma-Juve. E’ stata una preparazione al match molto nervosa in casa Juve, ma i bianconeri spesso si esaltano nei momenti difficili e sono curioso di capire che partita sarà. L’Inter è una rivale storica della Juve ed è per questo che oltre alla Champions, se l’Inter facesse risultato darebbe una gioia anche ai suoi tifosi e questo è un ulteriore ostacolo da superare per la Juve che è ancora padrone del suo destino. Il vero paradosso è che per lo scudetto il Napoli è favorito pur non essendo padrone del proprio destino”.
A Radio Crc nella trasmissione “Si Gonfia la rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Stefano Fiore, ex calciatore
“Il campionato italiano è vivo grazie al Napoli ed è un bene per il nostro calcio. Detto questo, il cruccio della Nazionale resta sempre perchè è vero che i club fanno strada in Europa, ma poi c’è da vedere qualti calciatori italiani hanno in rosa questi club.
Ho un ottimo ricordo della Fiorenitna, tornai in Italia dopo l’esperienza al Valencia e avevo voglia di andare al Mondiale. Feci una stagione straordinaria con la Viola in cui arrivammo quarti nonostante i presupposti fossero diversi per cui ho un ottimo ricordo della Fiorentina.
Con la vittoria di Torino il Napoli ha dato un segnale fortissimo al campionato e non è sbagliato in questo momeno considerare l’inerzia delle cose a favore del Napoli. Detto questo, la Juve ha ancora un punto in più e non è poco per la forza della squadra.
Sto prendendo il patentino di allenatore e ci sono tante squadre che vorrei allenare, ma la strada è lunga. Proverò a mettere in campo le conoscenze della mia carriera. La mia filosofia è più vicina a quella di Sarri perchè mi piace il calcio propositivo anche se poi il pragmatismo di Allegri in questi anni ha pagato”.
A Radio Crc nella trasmissione “Si Gonfia la rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Antonio Giordano, accademico, oncologo, patologo, genetista e ricercatore italiano naturalizzato statunitense
“Il gene sviluppato dai calciatori del Napoli? E’ vero, il metodo del dottor De Nicola, medico del Napoli ha una longevità atletica stagionale. Esistono una serie di geni che negli atleti del Napoli sono potenziati e salvaguardano le funzionalità e abbiamo dimostrato che uno di questi geni è particolarmente ben allenato dal punto di vista medico e per questo previene una serie di effetti tradotti in infortuni muscolari.
Il grande successo dal punto di vista sportivo e imprenditoriale del Napoli è enorme e se arrivasse lo scudetto, sarebbe un sogno. A Napoli l’ambiente è eccezionale e anche l’affetto dei tifosi è una componente non da poco, così come la critica”.
A Radio Crc nella trasmissione “Si Gonfia la rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Martins Adailton, ex attaccante
“Ricordo il gol che segnai al San Paolo, nella stagione col Bologna. Segnai un gol bellissimo su punizione, ma il risultato sorrise il Napoli. Finalmente dopo tanti anni il campionato italiano è diventato avvincente e Napoli e Juventus adesso non possono più sbagliare. E’ vero che la Juve è attesa da un match non semplice con l’Inter, ma neppure il campo della Fiorentina sarà una passeggiata e poi, giocando prima, la Juve potrà mettere pressione agli azzurri vincendo, ma anche dare una carica ulteriore al Napoli nel caso in cui non trovasse la vittoria.
Allan ha avuto una crescita enorme sull’intensità e sulla qualità di gioco. Non è più solo un interditore, adesso si inserisce e crea non pochi problemi alle difese avversarie.
Sto lavorando come allenatore alla Virtus Verona ed è difficile dire quale grande squadra vorrei allenare. Da giocatore brasiliano sono sempre stato accostato al Napoli, magari un giorno vivrò in azzurro un’esperienza da allenatore. Sarebbe stato un onore vestire la maglia azzurra, ma è un sogno che non si è mai concretizzato”.
A Radio Crc nella trasmissione “Si Gonfia la rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Francesco Carrassi, direttore de La Nazione
“Firenze sta aspettando questo confronto ad alti livelli, forse con queste restrizioni vogliono mascherare probabilmente un ordine pubblico. In città c’è serenità, aspettiamo un grande confronto e mi rendo conto che la posta in palio è altisisma, ma tutto deve accadere sul terreno di gioco. Gli animi devono essere tranquillizzati e non esasperati.
Non conosco le strategie dell’ordine pubblico del questore di Firenze, ma non possono essere demandate ad un freddo comunicato anche perchè si tratta di una leggerezza nei confronti dei tifosi.
La nuova Fiorentina con la morte di Astori è cambiata: i fiorentini sanno applaudire chi gioca bene e lo hanno fatto anche con Buffon quando ha partecipato al funerale di Astori”.
A Radio Crc nella trasmissione “Si Gonfia la rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Stefano Antonelli, intermediario internazionale
“Ho visto Napoli-Udinese e sono rimasto impressionao dall’unione tra squadra e tifoseria. Dopo 15 minuti dalla fine della partita, la squadra ancora ballava e cantava con i propri tifosi e questo dovrebbe essere emulato. La Juventus a Torino ha provato a tenere palla perchè così evitava al Napoli di giocarla. A questa squadra mancano solo 2 o 3 talenti napoletani, che siano leader in rosa.
Maksimovic? Tutti sappiamo che Sarri ama giocare con i titolarissimi e allo stesso modo, il calciatore voleva giocare. Maksimovic tornerà solo nel caso in cui facesse il titolare nel Napoli”.
A Radio Crc nella trasmissione “Si Gonfia la rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Ciro Venerato
“De Laurentiis forse ha fatto un viaggio in Portogallo, ma i motivi non sono legati solo a Rui Patricio. Mendes starebbe sondando il mecato portoghese perchè il presidente del Napoli conta di comprare una squadra estera. Il Napoli continua ad essere interessato a Rui Patricio, ma non vuole prenderlo attraverso la clausola e non è neppure interessato ad investire 20 milioni. Il club azzurro vorrebbe spendere massimo 10 milioni per il cartellino e 4 anni di contratto al ragazzo. Il preferito del Napoli resta Leno ed è per queso che non affonda su altri portieri. La clausola su Leno è variabile e legata ai club che lo chiedono e dipende anche dal periodo, ma l’ultima parola spetta a Leno. Posso dire con certezza che il Leverkusen è così convinto di perdere Leno che lo ha già rimpiazzato con un nuovo numero 1.
Luis Alberto ha un mercato importante e al Napoli piace già da tempo”.