De Zerbi: “Ci è mancato un pizzico d’incoscienza”
Non è bastata al Benevento una grande prestazione contro la prima della classe nel più classico dei ‘testacoda’, ad avere la meglio nello scontro del Vigorito alla fine è stata la Juventus capolista. Due volte sotto, la squadra di De Zerbi è riuscita a tenere a lungo in piedi la partita grazie alla doppietta di Diabate, prima di dover capitolare a un quarto d’ora dalla fine sotto i colpi di Paulo Dybala, a segno con una tripletta (due reti su rigore). L’allenatore ha commentato così l’andamento della gara: “Avremmo potuto fare meglio sul piano del gioco e gestire meglio la palla soprattutto nel primo tempo. Forse abbiamo avvertito troppo la tensione della partita e ci è mancata un po’ di personalità, oltre che un pizzico d’incoscienza. C’è anche da dire che la Juve ha fatto quattro gol e per noi fare altrettanto sarebbe stato difficile”. De Zerbi spiega anche la scelta di sostituire Diabate, fino a quel momento assoluto protagonista del match: “Ha fatto una grande partita, ma noi ci eravamo abbassati troppo e volevo qualcuno come Iemmello che attaccasse la profondità”.
“Futuro? Non è il momento di parlarne. Tireremo le somme alla fine”
Non è certamente questa sconfitta che condanna il Benevento alla sempre più probabile retrocessione, De Zerbi comunque non si sottrae sull’argomento futuro: “Restano 8 partite e Milan a parte possiamo giocarcela alla pari contro chiunque. Tireremo le somme alla fine, ma a prescindere da quando arriverà l’aritmetica della retrocessione, metteremo sempre la stessa determinazione in campo. Del mio futuro ho già parlato, ho detto che qui sto bene per le persone fantastiche che ho provato. Di più, in questo momento, non è il caso di dire: ne discuteremo più avanti”. De Zerbi torna poi a parlare della partita contro la Juve: “Non è facile essere all’altezza di lottare contro questi campioni, oltre all’incoscienza di cui parlavo bisogna anche avere coraggio e autostima. Il primo rigore per loro? Vorrei capire come funziona il VAR – conclude De Zerbi – se l’arbitro decide di consultarlo autonomamente o se viene forzato dai giocatori”.
Fonte: SkySport