Il calcio piange Emiliano Mondonico
È morto Emiliano Mondonico. L’allenatore, che aveva compiuto 71 anni lo scorso 9 marzo, si è spento a Milano, allo scadere della sua ultima, estenuante partita: la lotta contro un cancro. Sulla pagina Facebook di Emiliano, il toccante saluto di sua figlia figlia Clara: “Ciao Papo…. sei stato il nostro esempio e la nostra forza… ora cercheremo di continuare come ci hai insegnato tu… eternamente tua”.
Emiliano Mondonico avrebbe tanto voluto regalare la salvezza a quel Napoli che ha guidato nella stagione 2000/2001.
Gli azzurri erano tornati in A e il ‘Mondo’ subentrò a Zeman che collezionò in avvio 2 punti in 6 partite. Il Napoli inizialmente sembrò riprendersi con la nuova guida tecnica conquistando 11 punti in 5 partite col successo prestigioso all’Olimpico: 2-1 alla Lazio campione d’Italia. Ma quell’annata fu travagliata e caratterizzata da tante polemiche nonostante l’acquisto del ‘bizzoso’ brasiliano Edmundo. Quel Napoli non riuscì a tenere il passo in Primavera e cominciò una lunga discesa in classifica.
Fu decisivo probabilmente l’1-1 col Brescia del 21 aprile 2001: Baggio pareggiò al 90’ dopo il rigore di Amoruso e gli azzurri poi collezionarono tre sconfitte che di fatto spalancarono le porte alla retrocessione. Inutile il successo a Firenze per 2-1, griffato proprio da Edmundo, all’ultima giornata: il diciassettesimo posto fece rima con ritorno immediato in serie B. Mondonico è comunque rimasto sempre legato ai colori azzurri e ai tifosi per i quali ha sempre speso parole di grande affetto a distanza di anni. Il Napoli ha espresso il suo cordoglio sul proprio sito internet: “Il presidente Aurelio De Laurentiis, i dirigenti, lo staff tecnico, la squadra e tutta la SSC Napoli esprimono profondo cordoglio e si uniscono al dolore della famiglia per la scomparsa di Emiliano Mondonico”.
Fonte: Repubblica.it