Inghilterra, esordio per Cook e il nonno sbanca
Inghilterra-Italia, minuto 71: Jesse Lingard esce dal campo e lascia il posto a Lewis Cook. Il 21enne centrocampista riesce, con grande maturità e sangue freddo, a trattenere l’emozione per l’esordio in Nazionale. Chissà invece se ce l’avrà fatta suo nonno che, grazie alla scelta tecnica di Southgate, potrà ora incassare quasi 20 mila sterline. Nessuno scambio di favori, ma semplicemente una scommessa (geniale a giudicarla oggi) effettuata qualche mese fa dal più grande della famiglia Cook che nutriva così tanta fiducia sul brillante talento del nipote da puntare ben 600€ sul possibile debutto con la maglia dei Tre Leoni prima dei 26 anni. La quota all’epoca era fissata a 33 e se i 90 di minuti di panchina fatti a novembre contro il Brasile e venerdì scorso contro l’Olanda avevano smorzato l’entusiasmo del lungimirante nonno, tutto è stato recuperato e con gli interessi contro gli azzurri, quando il ct britannico ha deciso di mandare sul terreno di gioco uno dei talenti più puri del calcio inglese.
Lewis Cook infatti, oltre a far felice il nonno, è destinato ad essere uno dei punti di riferimento della Nazionale nei prossimi decenni e può vantare alle spalle 43 presenze con le formazioni giovanili dell’Inghilterra. Ipotizzare una sua integrazione con i più grandi già da questa stagione era però quasi impossibile. Nonostante sia sempre stato un predestinato infatti, come dimostra il campionato da protagonista in Championship con il Leeds a soli 18 anni, prima di quest’anno aveva collezionato in Premier appena 6 gettoni, tant’è che l’anno scorso con il Bournemouth era rimasto la maggior parte del tempo in panchina. Dall’estate ha invece cambiato marcia, probabilmente rinvigorito dal Mondiale Under 20 vinto con la fascia di capitano, e nessuno è più riusciuto a toglierli il posto da titolare. Tra qualche mese sarà il pezzo pregiato del mercato della Premier League e se dovesse essere convocato per il Mondiale il suo prezzo di vendita non potrà che aumentare vertiginosamente, con il proprietario del Bournemouth che inizia già a sfregarsi le mani.
Fonte: Sky