Al-Khelaifi: “Operazione unica scelta per Neymar”
In merito alla decisone di Neymar di procede con l’operazione dopo il brutto infortunio alla caviglia rimediato durante l’ultimo turno di campionato contro il Marsiglia, ha voluto dire la sua anche Nasser Al-Khelaifi, proprietario del Paris Saint-Germain e principale artefice del tanto discusso acquisto del brasiliano la scorsa estate. Dopo tante voci che si sono susseguite dopo l’infortunio, spente dal comunicato ufficiale del club parigino che annunciava l’operazione per Neymar, al termine della gara di Coppa di Francia (sempre contro il Marsiglia e sempre vinta per 3-0), lo sceicco ha risposto alle domande dei giornalisti: “Siamo molto tristi per Neymar, come lo sono i tifosi. La migliore opzione per lui e per noi era l’operazione. Non avevamo scelta. Abbiamo preso la decisione insieme, anche se non era una buona notizia. La partita contro il Real? La qualificazione la otterremo insieme, tifosi e giocatori. Credo che la partita contro il Real sia la più importante. Ci qualificheremo”.
“Nessun problema con il padre di Neymar”
“Perché così tanto tempo per decidere di operarsi? Il giorno dell’infortunio si era detto che ci sarebbero voluti tre giorni per valutare l’entità. E dopo tre giorni abbiamo deciso” – chiarisce Al-Khelaifi, che sottolinea come la scelta sia stata condivisa anche con i medici della Seleçao: “C’è stata una riunione con dottori della Nazionale e i nostri. Erano tutti d’accordo, operarlo era la sola opzione. Non potevamo prendere rischi. Hanno deciso tutte le parti in causa, erano tutti d’accordo. Tempi di recupero? Non posso dire delle date, abbiamo fatto un comunicato chiaro. Non lo so, dipende dall’evoluzione. Io spero il prima possibile”. Sul rapporto con il padre di Neymar, che di fatto aveva anticipato la notizia, Al-Khelaifi smentisce frizioni: “Nessun imbarazzo, per niente. I media vogliono fare polemiche, ma io voglio sottolineare come lui voglia restare qui con noi fino alla partita con il Real. È un gentiluomo, mi ha detto lui stesso di voler restare fino a quel giorno perché siamo una famiglia”.
Fonte: SkySport