Sky, Trevisani: “Il Napoli paga scelte incomprensibili di Benitez. Ora non ha più appelli”
Il giornalista Sky, Riccardo Trevisani, ha pubblicato questo messaggio su Facebook, parlando tra le altre cose anche dell’eliminazione del Napoli: “Questa squadra rimarra’ nella storia. Negli ultimi 4 e temo nei prossimi 4 (almeno) anni. Perche’ il calcio italiano non poteva, non puo’ e non potra’ circolare. Si dovrebbe pensare, vivere e programmare, come se non ci fosse un domani. Perche in questo momento non c’e’.
L’ulteriore dimostrazione e’ arrivata a Bilbao, dove il Napoli ancora una volta paga errori difensivi, scelte incomprensibili di Benitez e paga il conto di un mercato che negli ultimi anni non ha rinforzato la squadra come avrebbe dovuto. Il Napoli crolla al San Mames, perche la difesa e’ la prima cosa, perche i campioni non si sostituiscono (Hamsik sia all’andata che al ritorno) specialmente se sono pochi, perche la difesa va protetta, soprattutto quando non e’ di alto livello. Benitez non ha piu appelli. Deve provare a vincere l’Europa League e/o arrivare almeno secondo in campionato. Ma in Europa, come detto, contiamo come Italia, meno del 2 di denari quando regna bastoni. La Juve pluriscudettata di Conte non e’ riuscita a battere il Galatasaray facendosi eliminare, ha pareggiato in Nord Europa contro squadre improbabili e anche in Europa League ha faticato. La Roma e’ fuori da anni e al sorteggio si divertira’ pochissimo. La stessa Inter (nella foto) e’ lontanissima parente dello Squadrone del 2010. Il Milan e’ lontano dai primi posti figuriamoci dall’Europa. Fiorentina e Lazio non sembrano attrezzate per dominare l’Europa in futuro. Senza contare che veniamo da due Mondiali drammatici. Per cambiare abbiamo eletto un giovane di 71 anni come presidente federale. Quando servirebbe gioventu’, freschezza, idee, vivai e squadre B. Oltre al coraggio di cambiare. Di prendere decisioni e non tutelare un calcio malato in mano a quattro dirigenti e altrettanti procuratori. Altrimenti il prossimo successo europeo e una riscossa del calcio italiano, se la godranno i figli dei nostri figli.