Chiariello: “Napoli, preoccupano gli scontri diretti fuori casa al ritorno. Il mio pensiero su Behrami, Callejon e Insigne”

Umberto Chiariello, storico giornalista di Canale 21, ha analizzato su twitter il calendario del Napoli in campionato: “Prime 6 giornate da partenza sprint, almeno 14 punti possibili. Genoa, Udinese e Sassuolo in trasferta, almeno 4 punti. En plein in casa. Chievo, Palermo e Torino in casa sono da bottino pieno. Poi Mazzarri, il nodo è 10.ma e 11.ma e poi il finale. La Juve a Torino alla penultima mi preoccupa,come il fatto che gli scontri diretti al ritorno sono fuori casa. Calendario buono in complesso”

Infine, sulle questioni, nell’ordine, di Insigne, Behrami e Callejon: “Capisco Insigne, ha sbagliato Lombardo. Non è il suo mestiere presentare, il microfono in mano non si dà a chiunque.Ma le giustificazioni di Lorenzo non convincono. Non può dire che era incazzato col capo ufficio stampa della società. E’ ora di finirla di trattare Lorenzo come uno scugnizzo monello. Ha 23 anni, è già padre, si gioca la consacrazione a giocatore di livello. Bisogna trattarlo come Inler o qualunque altro professionista. Fa bene a ribellarsi al ruolo di mascotte cui anche Lombardo lo relega
Benitez chiarissimo: Dzemaili e Behrami lasciati in albergo, via alla cessione. Se Callejon si incazza così, ben venga. Che gol! Io penso che i casi di Behrami e Callejon siano molto diversi. Il primo vuole andarsene xché sa che Rafa non li vede,il secondo è il pupillo. Insigne e Calletì in grande forma, ho visto un Lorenzino determinato e maturo illuminare il gioco. Se il buon giorno si vede dal mattino…”