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AMARCORD – NAPOLI-JUVENTUS La sfida delle sfide!

La Juventus arriva venerdì al San Paolo per la sfida attesa tutto l’anno, non meno sentita quando si è giocata in Serie B.
L’anno scorso ci fu, nell’arco di una manciata di giorni, il doppio match campionato / Coppa Italia. L’incontro fu reso più piccante anche per il ritorno di Higuaìn, accolto, come prevedibile, non certo con rose e fiori. In campionato finì 1-1: al vantaggio di Khedira al 7° rispose Hamsik al 60°. In Coppa fu 3-2, doppietta del Pipita, Hamsik, Mertens e Insigne, con gli azzurri eliminati per il 3-1 subìto a Torino. Il 27 settembre 2015 il Napoli si rifece della sconfitta subìta un anno prima: 2-1 Insigne, Higuaìn, Lemina. L’11 gennaio precedente i bianconeri passarono 3-1 con le reti di Pogba, Caceres e Vidal, per gli azzurri segnò Britos.
Il 1° marzo 2013, 1-1, Chiellini e Inler, il 30 marzo 2014, 2-0: Callejon e Mertens. L’incontro del 6 novembre 2011 fu rinviato a causa del maltempo che aveva reso inagibile lo stadio. Si giocò il 29 e finì 3-3 con i gol di Hamsik, Pandev, Matri, ancora Pandev, prima del 3-2 di Estigarribia e del definitivo 3-3 di Pepe.
Grazie ad una punizione di Maradona, il 3 novembre 1985, il Napoli sconfisse la Juve dopo dodici anni (14 ottobre 1973, 2-0, doppietta di Cané) e fu come vincere lo scudetto.  Quella vittoria ruppe un tabù e l’anno successivo arrivò un altro successo: Napoli-Juventus 2-1, Renica, Serena, Romano. Un’altra vittoria nel dicembre 1987, 2-1, De Napoli, Cabrini, Maradona su rigore prima dell’inatteso tonfo per 2-4 giunto il 1°aprile 1989: De Napoli, pareggio bianconero con Napoli, Buso, Careca, di nuovo Buso e Magrin a spianare la strada al successo juventino.
Nel 1990, anno del secondo scudetto, il Napoli colse una netta vittoria: 3-1 con gara già chiusa dopo mezz’ora: Maradona, 13° e 28°, accorciò le distanze De Agostini prima del gol di Francini. Una rete a testa nel 1991, quella azzurra fu marcata da Andrea Silenzi.
Con la fine dell’era Maradona arrivarono i tempi grami e negli anni ’90 contro i bianconeri furono raccolti quattro pareggi e quattro sconfitte.
Il 1° ottobre 2000 il neo promosso Napoli ospitò la Juventus per la prima di campionato. L’Undici di Zeman chiuse sull’1-0 45 minuti giocati con straordinaria intensità. Alla fine però prevalse il maggior tasso tecnico dei bianconeri e Kovacevic e Del Piero vanificarono il vantaggio di Stellone.
Poi la B dove pure Napoli-Juventus si incontrarono il 4 novembre 2006 finendo 1-1, reti di Del Piero e Bogliacino. Una nuova affermazione del Napoli arriverà con il 3-1 del 28 ottobre 2007. Quindi alte due vittore in rimonta: ottobre 2008 2-1, Amauri, Hamsik e Lavezzi, e 3-1, Chiellini, Hamsik, Quagliarella, Lavezzi, nel marzo 2010. Tutto ciò prima di Cavani che la sera del 9 gennaio 2011 scolorì la Zebra con la sua tripletta (3-0).

Antonio Gagliardi

 

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