Roma-Inter 1-3: super Icardi, giallorossi al tappeto
ROMA – Spalletti gioca un brutto scherzo alla ‘sua’ Roma nel giorno del ritorno nella Capitale. Trascinato da un super Icardi, autore di una doppetta d’autore, passa in rimonta all’Olimpico e lascia l’Inter in vetta alla classifica a punteggio pieno. E’ stata una vittoria sofferta al termine di una gara da due volti. Per un’ora la Roma è parsa decisamente superiore: ha segnato un gol col solito Dzeko e ha legittimato il vantaggio colpendo tre pali. Poi, d’incanto, è salito in cattedra Icardi che con due perle da grande centravanti ha preso per mano la squadra nerazzurra dandole forza e coraggio per portare a casa un successo pesantissimo in chiave Champions.
ROMA SFORTUNATA, L’INTER C’E’ – Alla Roma è mancata la fortuna. Per due volte i legni le hanno impedito di trovare il 2-0 che, probabilmente, avrebbe cambiato il corso della gara. Poi, una volta incassato il pari, sono venuti fuori i limiti di una rosa ancora incompleta, penalizzata, al momento, anche dagli infortuni. L’Inter non ha brillato per un’ora ma già dà l’idea di essere una squadra mentalmente più solida e con le idee chiare. Basi, insomma, fondamentali per costruire ben altra stagione rispetto alla scorsa.
DI FRANCESCO LANCIA JESUS A DESTRA – Costretto a colmare il vuoto lasciato dagli indisponibili Bruno Peres e Karsdorp sulla destra, Di Francesco alla fine ha deciso di sacrificare Jaun Jesus, inserendo al centro della difesa Fazio. Spalletti ha replicato con uno schieramento più prudente rispetto a quello visto con la Fiorentina: fuori Brozovic e dentro Gagliardini con Borja Valero alzato a fare il regista alto dietro a Icardi.
PALO DI KOLAROV, GOL DI DZEKO – L’Inter è partita facendo un buon pressing ma la Roma non ha sofferto. I giallorossi hanno allertato Handanovic sfiorando il bersaglio con Fazio sugli sviluppi di un angolo e poi con Kolarov, che ha centrato in pieno un palo con un gran sinistro al volo da 25 mt, e poi (15′) sono passati: Nainggolan ha lanciato in area sul filo del fuorigioco Dzeko che dopo un perfetto controllo di petto ha scaraventato il pallone in rete con un preciso destro al volo.
NAINGGOLAN CENTRA IL SECONDO LEGNO – L’Inter ha accusato il colpo e ha faticato a trovare il modo per mettere in moto i propri esterni. La Roma, brava a tenere corte le linee, ha difeso con ordine e al 39′ ha sfiorato il raddoppio con Nainggolan che ha spedito un bolide in diagonale di nuovo contro il palo alla destra di Handanovic. Passata la paura l’Inter ha spinto con più decisione e, prima della conclusione del tempo, ha trovato modo per per impegnare per la prima volta Alisson con un forte tiro dai 12 mt di Icardi.
ROMA, TERZO PALO CON PEROTTI – Spalletti ha tentato a cambiare qualcosa: ha tolto Gagliardini, ha abbassato Borja Valero e ha mandato Joao Mario a fare il trequartista. Malgrado ciò l’Inter ha faticato a ritrovare le misure. E le è andata bene che la Roma non ne abbia approfittato. Perotti ha iniziato a fare il bello e cattivo tempo sulla sinistra ma non ha avuto la fortuna dalla sua parte. Prima non si è visto accordare da Irrati un sospetto rigore per un fallo di Skriniar e poi ha colpito il palo interno con un bel destro a giro dal limite.
ICARDI PAREGGIA I CONTI – L’Inter ha tirato un sospiro di sollievo e, in pratica, sul capovolgimento di fronte ha pareggiato. Candreva ha smarcato al limite Icardi che con un destro in girata da grande attaccante ha battuto sul tempo Alisson. La Roma ha tentato immediatamente di riportarsi in avanti ma El Shaarawy, da poco subentrato a Defrel, si è visto negare da Dalbert, inserito al posto di Nagatomo il 2-1: l’ex difensore del Nizza ha salvato sulla linea in rovesciata un pallonetto del tornante giallorosso su un’uscita di Handanovic.
PERISIC INVENTA, ICARDI E VECINO RIBALTANO IL RISULTATO – L’episodio ha rinfrancato l’Inter che, riuscendo finalmente a sfondare sulla sinistra con Perisic, ha fatto la differenza. L’esterno croato per due volte ha saltato Jesus in velocità ha contentito prima a Icardi (meraviglioso destro in girata) e poi a Vecino (tocco al volo in anticipo su Manolas), di chiudere la partita. Nel mezzo altre due grandi emozioni con Icardi che ha calciato addosso a Alisson un bel pallone smarcante di Valero e Nainggolan che da due passi, dopo un rimpallo, ha fallito il 2-2. La Roma, con Under e Tumminello lanciati disperatamente nella mischia, si è rovesciata in avanti e, in pieno recupero, ha rischiato di incassare in contropiede anche l’1-4 su un sinistro di Joao Mario. Sarebbe stata una punizione decisamente eccessiva.
ROMA-INTER 1-3 (1-0)
Roma (4-3-3): Alisson, Juan Jesus, Manolas, Fazio, Kolarov, Nainggolan, De Rossi (38′ st Under), Strootman, Defrel (18′ st El Shaarawy), Dzeko, Perotti (46′ st Tumminello s.v.). (28 Skorupski, 18 Lobont, 15 Moreno, 40 Ciavattini, 7 Pellegrini, 21 Gonalons, 30 Gerson, 24 Florenzi, 48 Antonucci). All.: Di Francesco.
Inter (4-2-3-1): Handanovic, D’Ambrosio, Skriniar, Miranda, Nagatomo (12′ st Dalbert), Gagliardini (1′ st Joao Mario), Vecino, Candreva (38′ st Cancelo), Borja Valero, Perisic, Icardi (27 Padelli, 13 Ranocchia, 15 Ansaldi, 61 Vanheusden, 77 Brozovic, 8 Jovetic, 23 Eder, 96 G.Barbosa, 99 Pinamonti). All.: Spalletti.
Arbitro: Irrati di Pistoia 5,5.
Reti: nel pt 15′ Dzeko; nel st 23′ e 32′ Icardi, 42′ Vecino.
Angoli: 12-6 per la Roma.
Recupero: 1′ e 3′.
Ammoniti: Candreva, Juan Jesus per gioco falloso.
Spettatori: 51.000
Fonte: Repubblica