Fiorentina, anche Vecino in partenza. Il club: “Non siamo terra di conquista”

MOENA (TN) – Adesso è caos. Dopo la cessione di Borja Valero all’Inter e la trattativa in corso con la Juventus per quella di Bernardeschi, spunta un altro nome in uscita dalla Fiorentina: è Vecino, centrocampista classe ’91 elogiato pochi giorni fa dal tecnico Stefano Pioli nel ritiro di Moena. Eppure proprio l’uruguaiano, sul quale pende una clausola rescissoria da 24 milioni di euro accessibile fino al 10 agosto, adesso è al centro di un altro caso di mercato. L’Inter avrebbe deciso di fare sul serio per lui, versando i 24 milioni di euro fissati dalla clausola. Uno scossone di quelli forti, improvvisi.

IL CLUB: “NON SIAMO TERRA DI CONQUISTA” – E da giorni rimbalza anche la voce di un interessamento del Napoli per Federico Chiesa, che oggi ha svolto il primo allenamento sul campo di Moena. La società viola, tramite una nota affidata all’Ansa, interviene: “Fa piacere l’interesse che tanti club stanno mostrando verso i nostri giocatori – si legge – vuol dire aver lavorato e operato bene e averli cresciuti bene, ma questa società non è una terra di conquista. In particolare per Chiesa – si aggiunge – valgono le parole dichiarate più volte in precedenza, ovvero che puntiamo su di lui, è un grande talento di prospettiva e soprattutto e indiscutibilmente è un giocatore della Fiorentina”. Insomma, giù le mani da Chiesa e in quanto ad altri giocatori spetterà alla società decidere se aprire eventuali trattative.
 
INTRIGO KALINIC, ECCO MILENKOVIC – Eppure il caos non si placa. Nikola Kalinic, tornato in Croazia per problemi familiari lo scorso 13 luglio, dopo soli due giorni di ritiro per lui, adesso potrebbe tornare nella val di Fassa. La Fiorentina gli ha concesso altre ore per risolvere i propri problemi, poi lo attende a Moena. Sullo sfondo la trattativa col Milan che davvero non si accende: d’altra parte i rossoneri hanno in mente altri obiettivi di mercato e il croato, alla fine, potrebbe decidere anche di rimanere in viola. Chissà. Comunque il vento del calciomercato soffia forte e la sensazione è che tutto debba ancora sbloccarsi. Nel frattempo, a Moena, è stato presentato il nuovo difensore Milenkovic (classe ’97) serbo e con due idoli in mente: “Vidic e Nastasic – dichiara dal ritiro al momento della presentazione – sono in un grande club che ammiravo fin da bambino e ho firmato per cinque anni perché voglio crescere, dare il massimo e conquistarmi un posto nella nazionale”. 

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Fonte: Repubblica