I trapiantati italiani conquistano 8 medaglie ai World Transplant Games di Malaga
8 medaglie è il bottino della Squadra Azzurra a due giorni dall’inizio dei ventunesimi World Transplant Games, i giochi mondiali per trapiantati, che si stanno svolgendo a Malaga, Spagna. Oltre 2000 atleti trapiantati di tutti gli organi e tessuti, da più di 50 Paesi del mondo, sono impegnati in questi giorni in 16 diverse discipline sportive.
I 38 atleti azzurri guidati da Aned Onlus – Associazione Nazionale Emodializzati, Dialisi e Trapianto – nel ruolo di team manager per la Nazionale Italiana Trapiantati, si sono aggiudicati le seguenti medaglie:
- Volley – D’Ambrosio, Minali, Mazzantini, Salton, Mestriner, Perpenti, Ciurluini, Fior, Signorini, Rigo, Bortolato, Panio – medaglia di bronzo
- 5 km road race – argento per Giovanni Fadda
- Cliclismo a cronometro maschile – oro per Walter Uccheddu, bronzo per Ermanno Manenti
- Ciclismo a cronometro a squadre maschile – Manenti, Uccheddu, Caredda – bronzo
- Ciclismo a cronometro femminile – bronzo per Sabina Codato
- Dardi singolo femminile – argento per Sonia Angelini
- Bowling singolo femminile – oro per Theresia Braun
La manifestazione si è aperta con la cerimonia tenutasi domenica scorsa alla Plaza de toros de La Malagueta in un clima di festa e cordialità che ha visto sfilare i team dei Paesi partecipanti in un tripudio di bandiere e applausi e proseguirà fino al prossimo 2 luglio.
Il caldo rovente della città iberica non ha fiaccato gli azzurri, provenienti da ogni regione d’Italia, che in appena due giorni di gare hanno conquistato già un ottimo bottino.
“Siamo certi che nelle prossime giornate questi speciali ragazzi sapranno regalare altre grandi soddisfazioni – dichiara Giuseppe Vanacore, Presidente di Aned Onlus – ben sapendo che la prima vittoria per loro è quella di essere presenti come segno di ringraziamento ai loro donatori e per dimostrare quale grande dono di vita sia il trapianto”. Vanacore aggiunge poi – “Aned Onlus è orgogliosa di poter fare da coordinatore e portavoce per i colori italiani, che hanno da sempre ben figurato in questa manifestazione iridata che, pur nell’alto livello agonistico visto fino ad oggi, fonda le sue radici nella volontà di dare segno concreto del grande successo della donazione di organi e tessuti, gesto che trova una tangibile testimonianza in tutti campi di gara”.
Ufficio Stampa Aned Onlus