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Aquilani: “Roma, Di Francesco uomo giusto”

Alberto Aquilani, centrocampista del Sassuolo (fonte Getty)

Sei mesi al Sassuolo per rilanciarsi dopo una parentesi non molto positiva al Pescara. Alberto Aquilani è pronto per una nuova stagione in neroverde, questa volta con Cristian Bucchi in panchina.

“Di Francesco super preparato”

Sassuolo che riparte dall’ex Perugia, dopo l’addio di Eusebio Di Francesco. Romanista e cresciuto nella Roma, Aquilani approva la scelta della società giallorossa di affidare la panchina al suo ex allenatore: “L’abbiamo visto tutti, è un allenatore super preparato che ha una motivazione incredibile, conosce l’ambiente e Trigoria, questo è un vantaggio – ha dichiarato il centrocampista – Ho avuto la fortuna di averlo come team manager quando ero alla Roma, si vedeva che soffriva, era un leone in gabbia dietro la scrivania, sapevamo che sarebbe andato via per respirare l’area di campo. Lui è determinato, pignolo e ricerca la cosa migliore, determinato è l’aggettivo che più lo rispecchia. La piazza è differente da Sassuolo, ma lui è un allenatore top dal punto di vista tattico e di preparazione della partita. 4-3-3 come Zeman? Io non ho mai lavorato con Zeman, ho visto delle partite, il modulo di gioco è quello con gli esterni a piedi invertito, con difesa a quattro e centrocampo a tre con play e le mezzali con tanta corsa, lui è convinto delle sue idee e le porta avanti”.

“Totti? Lo vedo solo alla Roma”

E sarà la prima Roma dopo 25 anni senza Francesco Totti: “Sono mesi che si parla di questo argomento, Totti è sulla bocca di tutti, non è facile per lui. Lui può far tutto con il suo nome e la sua immagine, io lo vedo ancora alla Roma, non lontano da Roma, in linea con il suo nome e quello che ha fatto con questa maglia. Spero di rivederlo ancora a Roma”. Sull’addio del numero 10 giallorosso, invece: “È stato bello, noi siamo cresciuti con questo mito di Totti, immagina per noi che l’abbiamo vissuto da così vicino che emozione può essere. Io l’ho vissuto dallo spogliatoio a Torino e ho tardato l’ingresso in panchina per guardare l’addio dal telefonino”.

“Futuro? Parlerà con la società”

Sul suo futuro, infine: “Ho un contratto fino al 31 giugno, con la società siamo rimasti che avremmo parlato dopo l’ufficialità dell’allenatore. Sono abbastanza tranquillo, perché ho fatto questi sei mesi bene e sto bene fisicamente. È importante tenere su l’allenamento e la condizione fisica, in modo da essere pronto quando si ricomincia”.

Fonte: SkySport

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