Juventus, Allegri: “Ho deciso che voglio restare. Il futuro non dipende da Cardiff”

Massimiliano Allegri, 49 anni. (agf) TORINO – “Voglio rimanere alla Juventus e ho già preso la mia decisione, però bisogna incontrarsi con la società”. Massimiliano Allegri, alla vigilia dell’ultima di campionato contro il Bologna, fa chiarezza sul suo futuro. “Che non dipende assolutamente – ha precisato – dall’esito della finale di Cardiff”. Marotta in settimana si era detto ottimista della possibilità di proseguire anche nelle prossime stagioni con Allegri. “Sono contento delle parole di Marotta – ha ammesso il tecnico bianconero – ma con la società non ci siamo ancora incontrati né parlati. Al momento giusto la società mi chiamerà e deciderà. Dove mi vedo tra cinque anni? Una vaga idea ce l’ho, però non lo dico ora sennò viene fuori un pandemonio. Credo che tra cinque anni la mia strada sarà completamente diversa da quella di adesso”.

Nella giornata di ieri è arrivato il rinnovo di Mandzukic fino al 2020. “”Non c’è bisogno del parere dell’allenatore per rinnovare il contratto a un campione come Mario. Sono molto contento, è la dimostrazione che la Juventus sta lavorando per il futuro. Credo che la società abbia fatto una strategia importante, mantenendo diversi grandi giocatori come ad esempio Paulo Dybala. I campioni devono restare”. Poi aggiunge: Non so dire perché i giocatori firmano prima, è una strategia della società, domandatelo alla società. Da parte mia non mi sono mai posto il problema del contratto: primo, perché ho ancora un anno di contratto, secondo perché è bene così per me”. Per quanto riguarda la formazione che giocherà col Bologna, Allegri ha rivelato che davanti ci saranno i titolarissimi (Cuadrado, Dybala, Mandzukic e Higuain) mentre in difesa “non ci sarà Chiellini” ma giocheranno “due tra Bonucci, Barzagli e Benatia. A destra ci sarà Lichsteiner, a sinistra credo Asamoah”. Una novità anche in porta, dove esordirà il giovane Audero. “Infine un commento inevitabile sulla finale di Cardiff con Real Madrid, in programma il 3 giugno.  E’ giusto essere concentrati su quello che sarà un evento mondiale, perché poi alla fine la finale di Champions è un po’ come il Superbowl. Va affrontata con entusiasmo e convinzione

Domenica sarà l’ultima di Totti con la maglia della Roma. “Innanzitutto c’è da ringraziarlo per quello che ha fatto vedere fino a questo momento – ha commentato Allegri -. Sia in Italia che nel mondo, poi non so cosa farà per il futuro. E’ un momento particolare soprattutto per lui ma per tutto il popolo della Roma – sottolinea – perchè alla fine per loro sono stati molti anni indimenticabili e Totti è e rimarrà un pezzo della storia della Roma. Quindi gli faccio un grosso in bocca al lupo per quello che sarà il suo futuro, per quello che deciderà: è un momento importante perchè, quando un giocatore arriva alla fine, o a un pezzo della propria vita lavorativa, e c’è da cambiare, è un passo importante”.
 

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Fonte: Repubblica