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Spalletti: “questa vittoria è il premio al valore di questi ragazzi”, Allegri: “mollato qualcosa a livello di attenzione”

Ecco le dichiarazioni dei tecnici  Massimiliano Allegri e Luciano Spalletti nel corso del programma “Serie A Live” in onda su Premium Sport.
L’allenatore della Juventus Allegri dichiara: “Nel primo tempo abbiamo fatto bene, giocando in modo cattivo. Nella ripresa basta vedere il gol che abbiamo preso per capire come è andata. Dobbiamo fare i complimenti alla Roma, ma noi sotto l’aspetto dell’attenzione qualcosa abbiamo mollato. Siamo stati anche poco lucidi, già dai primi passaggi, nella ripresa, mi sono accorto che ci stavamo un po’ addormentando. Ultimamente abbiamo concesso qualcosina a livello difensivo, ma nell’arco di una stagione intera questi momenti arrivano. Ci farà bene, perché dobbiamo rialzarci subito per mercoledì e poi per la gara col Crotone. Non basta il turnover per spiegare questa prestazione, anche perché nel primo tempo abbiamo fatto bene, bisogna semplicemente considerare che avevamo davanti la seconda forza del campionato. Non sono preoccupato, anzi dobbiamo solamente rimanere lucidi e capire dove abbiamo sbagliato, per evitare di farlo in futuro. Dobbiamo fare un passo alla volta: ora arriva la Coppa Italia, poi ci concentreremo sul campionato e per ultima la Champions. Cuadrado? Come tutti, nel primo tempo, ha fatto bene, mentre nel secondo è andato un po’ in confusione. Lemina? Buona prestazione, al di là del gol: sono contento di lui.
L’allenatore della Roma Luciano Spalletti dichiara: “Durante tutta la settimana ci siamo focalizzati sul secondo posto, sul campo, al di là di tutte le voci che si portano dietro complicazioni. Abbiamo giocato da squadra tignosa, che ha saputo soffrire ma con la testa sempre lucida: noi volevamo vincere questa partita, altre cose non ci interessavano. Questa vittoria è il premio al valore di questi ragazzi, che sono persone prima che giocatori: fa capire di che pasta sono fatti. Perotti? È un giocatore che ha bisogno di prendere la palla sui piedi per attaccare lo spazio e se gli cambi posizione non lo metti a suo agio. Non era molto contento, infatti, alla sostituzione, ma si è dato da fare: può fare meglio, ma si è sacrificato tantissimo per la squadra. Il mio futuro? Il mio futuro sono le prossime due partite, che sono assolutamente da vincere. Non bisogna pensare ad altro, vorrebbe dire alzare un po’ di polvere e farci vedere meno chiaro. L’Inter? Anche questa è polvere, quella di cui ho appena parlato: dobbiamo concentrarci sui prossimi impegni con Chievo e Genoa. .”

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