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Roma, Spalletti: “Dzeko? Poi ci siamo abbracciati”

Strootman, Nainggolan e doppio-Salah. Poker della Roma a Pescara e via, tre punti importanti per la Roma, che ora affronterà la Lazio nel derby del 30 aprile. Boemo battuto, Pescara in B. Ma il “caso-Dzeko” tiene Spalletti col fiato sospeso: sostituito al 25′ del secondo tempo, il bosniaco non l’ha presa bene, insultando platealmente l’allenatore al momento del cambio. E Spalletti – intervenuto su Sky Sport a fine partita – risponde così: “Meno male che è andato nello spogliatoio, perché è grosso (ride, ndr). Che rispondo? Niente. Ci siamo ritrovati negli spogliatoi, ci siamo abbracciati e baciati, adesso è tutto ok. Se lui capisce quale è il senso dei ruoli diventa tutto più facile, altrimenti è uguale. Questa volta l’ho voluto preservare in vista delle prossime gare. Altre volte posso sostituirlo per scelta tecnica, è il mio ruolo. E’ l’unico centravanti che abbiamo. Pescara? Era difficilissima, abbiamo giocato un buon calcio”.

“Monchi? Gran professionista” – “All’inizio tante occasioni, quando poi sbagli loro entrano in area e creano pericoli, giocavano nello spazio, erano mentalmente pronti per andare a sfruttare le linee. Sarebbe potuto diventare un problema, ma con l’1-2 di Strootman e Nainggolan è stato tutto più semplice”. Sulla sfida col Napoli: “Abbiamo alcune settimane per poter lavorare bene, sul discorso tattico e fisico. Oggi siamo arrivati in una condizione di livello, di qualità. Noi possiamo permetterci 2 pareggi per blindare il secondo posto, poi c’è da fare comunque risultato. Il Napoli è un cliente scomodo e vorrà vincerle tutte, dovremo fare altrettanto”. Monchi all’Adriatico: “Per il momento non ho parlato di mercato, ma è un grande professionista. La società ha fatto bene a portare a casa uno come lui.  

Sul futuro lontano da Roma – Domanda d’obbligo su cosa accadrà a fine stagione, Spalletti parla così: “Ho sempre detto che se non avessi vinto non sarei rimasto in funzione della gare da giocare. Poi la nostra posizione è importantissima, davanti c’è solo la Juventus”. 

“Rimpianto? L’Europa League” – Sul secondo posto: “Se ci arrivassimo sarebbe un risultato straordinario, più di così non si può andare. Poi ovvio ci sono partite in cui abbiamo rallentato ma non siamo mai tornati indietro. A partire dall’anno scorso la squadra ha lavorato bene sia sotto il profilo dei numeri che del gioco. Arriviamo in fondo, poi stiliamo le pagelle. Il rammarico più grande? Quella in Europa League. Ora però si lotta per le posizioni in classifica”.

Nainggolan: “Dzeko? Spero tenga la sua rabbia per la Lazio!” – Dieci gol per il Ninja, record personale in carriera: “Ero arrivato a 6, sono contento, è una soddisfazione personale”. Poker della Roma al Pescara, queste le parole del centrocampista su Sky Sport a fine gara: “Abbiamo una partita a settimana adesso, le prepariamo diversamente, possiamo allenarci più duramente ma ora restiamo concentrati, continuiamo così. Pensiamo partita per partita. Io a 10 gol? Cerco di dare il meglio di me stesso per aiutare la squadra, sarei stato contento se avesse segnato Dzeko”. Un commento sulla reazione del bosniaco: “Ci tiene, sta facendo benissimo, si sentiva di poter segnare stasera; le scelte spettano a Spalletti, spero che questa rabbia la tenga per la prossima partita contro la Lazio, è molto importante”.

El Shaarawy: “Tengo il gol per il derby” – Questo il commento di El Shaarawy su Sky Sport, protagonista di una grande prestazione: “Dzeko era arrabbiato per non aver segnato. Ci tiene tantissimo, ci sta la reazione anche se le scelte di Spalletti vanno sempre rispettate. Speriamo tenga questa rabbia per il derby, ci serviranno i suoi gol. Sono contento degli assist e della prestazione generale. Siamo partiti bene, una volta in vantaggio abbiamo gestito. Ora dobbiamo consolidare il secondo posto, andare direttamente in Champions League per noi diventa fondamentale. Cercheremo di fare il massimo. Perché ho perso spazio rispetto all’inizio? Diciamo che quest’anno siamo partiti tutti forti, quindi il mister ha fatto le sue scelte. Poi quando sono stato chiamato in causa ho fatto bene e ho sempre dato il massimo. Penso di aver fatto delle buone prestazioni, è chiaro che a un giocatore serva continuità per fare meglio. In questo periodo è arrivata un po’ di più e i risultati si vedono. La condizione fisica si lega a quella mentale, quando sto bene le gambe vanno al doppio. Futuro Spalletti? Non so rispondere, lui è molto concentrato sul campionato. L’importante è fare più punti possibili in ottica secondo posto. Ce ne parla sempre, sarebbe un peccato arrivare terzi”. 

Fonte: SkySport

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