Pescara, Zeman: “Situazione già compromessa”
Sconfitta contro la Roma e aritmetica retrocessione in Serie B, questo il commento dell’allenatore boemo dopo il ko dell’Adriatico: “La situazione era già compromessa. Squadra sopravvaluta per la categoria? Analizzando i risultati direi di sì”
Un nuova sconfitta, l’ennesima di una stagione davvero negativa, dopo il ko all’Adriatico contro la Roma (4-1 il finale) per il Pescara arriva adesso l’aritmetica retrocessione in Serie B. “I bilanci si fanno sempre alla fine, siamo retrocessi è vero, adesso giocheremo per non arrivare ultimi. La situazione era compromessa dall’inizio, se non si vince per 24 partite poi è difficile. Noi abbiamo sbagliato certe gare come ad esempio quella contro il Chievo e contro la Sampdoria, partite dove potevamo fare di più, non lo abbiamo fatto e adesso paghiamo”, il commento di Zdenek Zeman nell’immediato post gara. Allenatore del Pescara che poi prosegue nella sua analisi: “Gruppo sopravvaluto per la categoria? Visti i risultati ottenuti penso di sì. Questa è una squadra che non ho costruito io, a gennaio sono arrivati tanti giocatori esperti che però non sono riuscito a far giocare, come ad esempio Gilardino. E noi in attacco abbiamo sempre avuto tanti problemi. Sconfitta di questa sera? La Roma è una grande squadra, noi adesso non lo siamo, abbiamo preso tre gol in contropiede e questo non è mai positivo”.
Retrocessione aritmetica e sguardo già proiettato al futuro, alla prossima stagione. “Io ho un contratto, poi decide sempre la società. Cambieremo comunque tanto perché questa squadra non l’ho costruita io: nonostante tutto può giocare a calcio e lo ha dimostrato anche oggi creando tante palle gol che però non abbiamo sfruttato proprio perché ci manca un attaccante. Il Pescara lo scorso anno ha vinto il campionato perché aveva Lapadula, a noi quest’anno è mancato un calciatore del genere. In giro abbiamo visto tanti giocatori, io ho più di 50 nomi nel mio elenco, poi bisognerà vedere se sono quelli giusti per il nostro gioco”, ha ammesso Zdenek Zeman. Che poi ha commentato così lo sfogo di Dzeko nei confronti di Spalletti al momento della sostituzione: “E’ un gesto che non mi piace, ma capisco i giocatori: magari lui era arrabbiato perché voleva segnare per vincere la classifica dei cannonieri”, ha concluso l’allenatore del Pescara.
Fonte: SkySport