Genoa, Juric: “Sono molto preoccupato”
L’allenatore del Genoa dopo la sconfitta con la Juventus: “C’è grande differenza tra le squadre, al primo errore siamo stati puniti. Sono preoccupato, la gara con il Chievo ora è fondamentale. I calciatori hanno chiesto il mio ritorno, con loro non ho problemi”
Troppo forte questa Juventus per il Genoa, che perde 4-0 allo Stadium contro i bianconeri. Ad Ivan Juric non riesce l’impresa, per dar seguito all’ottimo pareggio ottenuto contro la Lazio nella prima gara dopo il suo ritorno. Il suo Genoa perde e resta a 30 punti in classifica, in una partita dominata dai bianconeri. E lo stesso Juric ha commentato così la gara di questa sera allo Juventus Stadium: “Sono consapevole della differenza che c’è tra le due squadre – ha dichiarato l’allenatore rossoblù – e non sono dispiaciuto della prestazione. Ci hanno punito al nostro primo errore, non abbiamo corso pericoli per venti minuti. La squadra ha fatto il massimo”. L’Empoli è ora ad un punto mentre il Crotone, terzultimo in classifica, è a -6. Il margine sulla zona retrocessione c’è ma si sta assottigliando. “Sono molto preoccupato. La prossima gara con il Chievo è fondamentale, potrebbe essere la più importante e ci servirà l’appoggio dei tifosi. La classifica non ci dà garanzie ma la squadra ha fatto dei passi in avanti”.
Il Genoa ora deve concludere con la salvezza una stagione ricca di difficoltà. L’addio di Juric, le cessioni a gennaio e, successivamente, il ritorno dell’allenatore dopo l’esonero di Mandorlini: evento che hanno condizionato il campionato. “Il girone di ritorno è stato inspiegabile, nel girone d’andata invece abbiamo fatto anche un buon calcio e mi sono divertito – prosegue Juric – Con i calciatori non ho mai avuto problemi, anzi loro hanno chiesto il mio ritorno. Ma a gennaio abbiamo avuto tante difficoltà. Abbiamo perso calciatori importanti, sono arrivati calciatori non in condizione e forse anche io ho peccato in esperienza. In questo contesto mi sono trovato in grande difficoltà ed abbiamo pagato qualcosa. Ora però non dobbiamo pensarci più, ci restano da giocare queste cinque partite e dobbiamo farlo al massimo”.
Fonte: SkySport