Ciro Esposito, il legale: “Silenzio delle Istituzioni imbarazzante e colpevole”
A Radio Crc nella trasmissione “Si gonfia la rete” è intervenuto Angelo Pisani, legale di Ciro Esposito: “L’Italia oggi si deve fermare. È un giorno di lutto nazionale e aspetto le condoglianze di Napolitano che deve consegnare la medaglia al valore civile a Ciro Esposito che è morto per aver difeso donne e bambini che chiedevano aiuto. Per la famiglia di Ciro la tragedia è solo all’inizio e lo Stato deve dare delle risposte perché nulla è ancora chiaro. Il silenzio delle Istituzioni è imbarazzante e colpevole. Lo Stato si è dimostrato incapace nell’organizzazione della partita.
Stiamo organizzando la camera ardente a Scampia per dare la possibilità a tutti i napoletani di salutare l’ultima volta Ciro Esposito. Mi piace ripetere l’appello alla non violenza: la famiglia Esposito non chiede vendetta, ma solo giustizia. Lo Stato italiano dovrà pagare una cifra ingente, ma non c’è danaro che ridarà Ciro ai suoi cari.
Il Sindaco di Napoli non doveva aspettare la morte di Ciro per indire la conferenza stampa con i giornalisti. Doveva dare subito forza ed assistenza alla famiglia che per più di 50 giorni ha vissuto su di un muretto. Che il Sindaco oggi fa la passerella, come si dice in gergo, ed è ingiustificabile. Oltretutto, si circonda di gente che non è nemmeno di Napoli. Si pensa troppo all’immagine e poi nei momenti delicati in cui bisogna sporcarsi le mani, le Istituzioni non le troviamo mai. Ciro ha invece fatto il contrario: ci ha rimesso la vita per aiutare e quel suo gesto ha fermato altri morti perché se non fosse intervenuto chissà come sarebbe andata la vicenda e a quale altra tragedia dovevamo assistere.
Ciro non vuole lotte tra tifosi, tra città. Dobbiamo rispondere all’appello della famiglia Esposito che non chiede violenza e vendetta. Questa tragedia ha tanti colpevoli: negli assassini e nelle istituzioni”.
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