Napoli, -3 a Madrid, al Bernabeu una delle sfide più importanti in 90 anni di storia del club
Se si chiedesse ad un tifoso del Napoli, quale partita di Champions League ricorda più con piacere, molto probabilmente risponderebbe la sfida col Manchester City, col Chelsea, oppure con i tedeschi del Bayern Monaco. Stiamo parlando di quel Napoli di Lavezzi e Cavani, guidato da Mazzarri. Indimenticabile quella notte in cui gli azzurri vinsero per 2-1 contro la squadra inglese, bellissima anche quella col Chelsea all’andata agli ottavi, al ritorno quel Napoli diede tutto in campo, ma non riuscì ad ottenere la qualificazione, dopotutto quel Chelsea, pochi mesi dopo si laureò campione d’Europa. Questi sono bei ricordi per chi ama questa squadra. Quest’anno il destino ha voluto che il Napoli dell’era De Laurentiis, raggiungesse l’apice delle sfide in Europa. Il sorteggio di Nyon infatti, ha deciso che gli azzurri dovranno vedersela con una delle squadre più forti d’Europa: il Real Madrid. Forse questo tipo di sfida, l’abbiamo vista soltanto da ragazzini giocando alla famosa Playstation, ma adesso è pura realtà. L’emozione è tanta, la paura c’è di sicuro, ma subito si trasforma in forza. Mercoledì la squadra di Sarri sarà al Santiago Bernabeu di Madrid, accompagnato dal suo Re Diego, che di partite simili ne ha giocate eccome e darà la giusta carica ai ragazzi. Sarebbe scontato dire vietato sbagliare, ma queste sono partite da affrontare senza timore, bisogna essere pronti sia con la mente che con il corpo, cercare di ridurre il più possibile gli errori e tenere sempre alta la concentrazione, sia in fase offensiva, che difensiva. Di sicuro il tifo non mancherà: ci saranno tanti tifosi a sostenere gli azzurri, sia al Bernabeu, sia davanti alla TV, e i tifosi napoletani sanno cosa significa se si unisce la forza del tifo con la forza della squadra. Perchè questo Napoli può regalare tante emozioni, anche grazie a mister Sarri, allenatore umile, che sicuramente un pò si emozionerà entrare in uno degli stadi più importanti d’Europa. Senza paura dunque, ma comunque vada, sarà un successo. Adesso bisogna dare parola al campo e aprire il sipario ad una delle partite più importanti che il Napoli abbia mai giocato in 90 anni di storia.
Mariano Potena