ALTRI SPORT & VARIE

Cassano vuole tornare: “Ho rifiutato la Cina per giocare ancora in Europa”

ROMA – Antonio Cassano è pronto a tornare. Dopo aver vissuto da separato in casa con la Sampdoria e aver rescisso il contratto con i blucerchiati, il talento barese è desideroso di rimettersi in gioco. In un’intervista a Tiki Taka, su Mediaset, l’ex Inter e Milan ha parlato del suo futuro. “Io voglio ancora giocare, voglio divertirmi, perché io vivo per il calcio, dopo che per la mia famiglia. Se arriverà un’opportunità che mi stuzzica la accoglierei con entusiasmo. Dalla Cina è arrivata una chiamata, ma per me il calcio è in Europa. Per me il bello del calcio è la competizione, il confronto con i più forti, non i soldi. Non sono uno di quelli che va in Cina dichiarando di sposare un progetto, quando in realtà l’unica cosa che sposa è il grano”.

IN ITALIA JUVE DA PAURA, MA IN EUROPA È ALTRA STORIA – Poi Fantantonio si è concentrato sull’attuale campionato. “La Juve fa un campionato a sé, può solo perderlo lei: Napoli e Roma possono passare dei buoni periodi, ma i bianconeri rimangono troppo più forti delle altre squadre. Secondo me la Juventus non avrà problemi, anzi nel corso della stagione allungherà il divario. Per i prossimi dieci anni dipenderà tutto dalla Juventus”. Sul nuovo modulo bianconero: “Possono giocare così in Italia, ma in Europa se becchi il Barcellona o il Bayern Monaco voglio vedere come va a finire. In Italia fanno paura a tutti e possono giocare come vogliono, pure con Buffon in porta e 10 giocatori qualsiasi, ma penso che in Champions Allegri farà qualche aggiustamento. Io la vedo dura che possa giocare con quei quattro più Pjanic: in Italia la palla ce l’hanno sempre loro, in Europa se ce l’hanno gli altri devi correre. Confido in Allegri, che stimo moltissimo: sicuramente troverà la chiave giusta”. Sul mancato saluto di Dybala ad Allegri: “Conoscendo Allegri, qualcosa nello spogliatoio a fine partita a Dybala glielo avrà detto: Max non è uno che te le manda a dire, ma è leale”.

JUVE-INTER, BIANCONERI FAVORITI – Su Juve-Inter Cassano non ha dubbi: “Spero che la mia squadra del cuore, che è l’Inter, vinca. Ma la vedo dura: la Juve in Italia è difficilmente battibile, ha un’altra mentalità. L’anno scorso è partita da -15, come quando i ragazzi più grandi, in una gara di corsa, danno un vantaggio ai più piccoli. Però poi li vanno a prendere. Spero ci possa essere partita domenica, ma la vedo molto dura”. L’uomo più pericolo resta Higuian. “È con Suarez il centravanti più forte al mondo: giocatori decisivi come lui o come l’uruguaiano non ce ne sono in giro”. Mentre sull’amico Totti, Cassano non ha dubbi: “Vedendo questa Serie A può ancora giocare e divertirsi. Forse coi giocatori di 10 anni fa, a 40 anni avrebbe fatto più fatica. Ma il livello è sceso e con i giocatori che ci sono ora può ancora fare un paio d’anni”.

FERRERO, BUFFON E BALOTELLI – Facendo un passo indietro Cassano torna sul rapporto con la Sampdoria e il presidente Ferrero. “Con Ferrero mi sono lasciato in serenità, senza polemiche. Hanno deciso che volevano puntare su altri giocatori e quindi ora mi alleno con la Primavera”. C’è anche il tempo per un divertente siparietto con Gianluigi Buffon. Il portiere della Juventus e della Nazionale ha esordito con una battuta (“Ancora circola?”) e poi ha spronato Fantantonio a non smettere di giocare dopo la rescissione con la Sampdoria: “Regalaci l’ultimo botto, gioca alla grande ancora per un anno e mezzo”. Complimenti ricambiati dal barese: “Tu dovresti giocare fino a 50 anni”. Pronta la risposta: “L’importante è non diventare ridicoli”. Il barese, infine parla anche di Mario Balotelli. “Non seguo la Ligue 1 ma so che sta facendo molto bene: deve continuare su questa scia qui. La sua grande fortuna è avere al suo fianco un fenomeno come Mino Raiola: Mario è forte, ma Mino ogni suo giocatore lo fa diventare da forte a stratosferico”.

sampdoria

serie A
Protagonisti:
antonio cassano

Fonte: Repubblica

Commenti
Segui il canale PianetAzzurro.it su WhatsApp, clicca qui