Inter, Pioli: “Vogliamo la coppa Italia”
MILANO – “Contro la Lazio è una partita da dentro o fuori, in cui il risultato conta molto. La Coppa Italia è un obiettivo importante per entrambe le squadre. Vogliamo vincere il trofeo, come tutte le grandi squadre”, dichiara il tecnico dell’Inter Stefano Pioli alla vigilia dei quarti di finale di Coppa Italia a San Siro contro la Lazio. L’ultimo confronto con la Lazio è di un mese fa, vittoria per 3-0 l’Inter: “Stanno facendo un ottimo campionato. Dobbiamo mettere in campo il massimo potenziale e dare tutto per cercare di vincere”, continua l’allenatore in un’intervista al canale tematico dei nerazzurri. A differenza di qualche settimana fa, domani sera scenderà in campo una squadra sicura dei propri mezzi. “In questo periodo siamo cresciuti. È chiaro che le vittorie danno fiducia e su quello dobbiamo insistere. In campionato abbiamo vinto, ma soffrendo molto nel primo tempo. Ci vorrà un’Inter precisa tecnicamente e tatticamente”. Nessuna indicazione sulla formazione: “Ho una squadra a disposizione, stanno tutti bene”, e ai tifosi, Pioli dice: “Più siamo meglio è”.
Pioli non vuole cali di tensione e vuole cavalcare la striscia di sette vittorie consecutive in campionato: “Non abbiamo fatto niente, è giusto vivere con serenità questo momento ma serve assolutamente concentrazione e determinazione per far sì che duri il più possibile e arrivare al 28 maggio con in mano qualcosa” spiega l’allenatore nerazzurro. “Continuando a vincere qualcuno prima o poi dovrà cedere il passo, ma noi dobbiamo rimanere concentrati solo su ciò che possiamo controllare”.
Rispetto alla gara vinta con il Pescara ci dovrebbero essere pochi cambi. In difesa tornerà dal primo minuto Ansaldi, squalificato contro gli abruzzesi. A centrocampo è atteso il ritorno di Kondogbia, reduce da due panchine consecutive. Possibile riposo, invece, per Gagliardini. Mentre sugli esterni l’inserimento di Eder potrebbe far rifiatare Perisic. Tra i pali è ballottaggio Handanovic-Carrizo.
INTER-PESCARA, I GOL DELLA PARTITA
MORATTI, PIOLI E ZHANG IL TOP, ORA LA JUVE – A parlare del lavoro dell’allenatore interista c’è anche Massimo Moratti. “Non è un buono che lascia fare, mette anche disciplina nel gruppo. Ha carattere, ma non fa palcoscenico: insomma, lavora tanto”, ha dichiarato il petroliere a Il Giorno. L’ex presidente, interrogato anche sul match contro la formazione di Massimiliano Allegri al quale l’Inter arriva con un bottino di sette vittorie consecutive, manda un messaggio: “Non pensavo facessimo in tempo a essere così vicini. Pensavo che la squadra risalisse, perché Pioli è bravo, come lo è il ‘cinesinò Steven Zhang, che sta vicino alla squadra. Ma non pensavo di recuperare con questa velocità e continuità, assolutamente”. La sfida è aperta.
AUSILIO, COUTINHO PUO’ TORNARE – Non parla delle prossime sfide contro Lazio e Juventus ma di mercato il diesse interista Piero Ausilio. “E’ un grande rimpianto aver venduto Coutinho, forse il più grande rimpianto in oltre 20 anni all’Inter. Ho splendidi ricordi di Coutinho, sia come calciatore che come ragazzo. La questione va analizzata nel contesto del momento in cui è arrivato. Semplicemente non era pronto fisicamente e ed era abituato a uno stile di calcio differente”, ha spiegato Ausilio a Espn. “Ora abbiamo dei proprietari molto forti – prosegue il ds – anche se il Financial Fair Play ancora condiziona le nostre finanze, ma non posso escludere che in futuro Coutinho non possa chiudere la sua carriera tornando qui all’Inter. E’ qualcosa di cui possiamo sempre sperare”.
Inter
- Protagonisti:
- Massimo Moratti
- coutinho
Fonte: Repubblica