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Maldini: “Nazionale? Ventura ha compito difficile”

Paolo Maldini e Diego Armando Maraona alla cerimonia della Hall Of Fame a Firenze (Getty)

L’ex difensore del Milan, a margine della consegna di un premio alla memoria per il padre Cesare, ha parlato non solo della sua famiglia ma anche del futuro della Nazionale di Giampiero Ventura e dei pochi dfensori presenti oggi in Italia e in Europa

Dal passato al presente, con un occhio sul futuro. Paolo Maldini ha preso parte alla cerimonia della Hall Of Fame della FICG e in questa occasione ha ritirato un premio alla memoria del padre Cesare. A margine dell’evento l’ex difensore del Milan e della Nazionale ha parlato anche di alcuni temi di attualità; dal lavoro di Ventura al ruolo del difensore oggi, fino alla figura del calciatore oggi rispetto agli anni scorsi. Queste le sue parole al canale ufficiale della Nazionale italiana.

La famiglia Maldini –
“Nel 2012 ero stato io ad entrare nella Hall Of Fame del calcio, ora ho ricevuto un premio alla memoria per mio padre e questo è un motivo in più per essere orgoglioso di lui – racconta l’ex rossonero – tutto è partito da lui, dopo ci sono stato io e ora ho anche due figli che giocano e che spero possono avere lo stesso successo anche loro che sono partiti sempre dalla figura di mio padre, che viene ricordata oggi e per tutti noi è sicuramente un motivo di orgoglio. Papà era una figura di sobrietà e credo che anche oggi ci siano persone così, schiette come lo era lui. Molte volte magari si mette risalto altro, ma devo dire che non posso parlare male dell’ambiente che mi ha fatto crescere e che mi ha dato anche un sacco di valori”.

I difensori e la Nazionale –
“Oggi ci sono tanti giovani emergenti in Italia ma purtroppo rispetto a una volta non c’è grande abbondanza di difensori, così come da noi anche a livello mondiale; sembra quasi che la figura del difensore oggi sia stata un po’ dimenticata delle giovanili in generale e di conseguenza dopo anche per le grandi squadre diventa difficile trovarne. Comunque credo che Rugani, Caldara e Romagnoli siano in assoluto le figure su cui puntare”. E ancora , sull’Italia attuale: “La Nazionale? Ventura ha un compito difficile perché deve mettere insieme tanti ragazzi giovani; c’è stato un cambio generazionale ma sono rimasti giocatori con esperienza. Non è semplice ma la base di questa Nazionale è comunque fatta dalla Juventus, che è sinonimo di compattezza, esperienza e qualità”, ha concluso Maldini.

Fonte: SkySport

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