Justin Kluivert come il papà: esordio con l’Ajax

Il figlio di Patrick, dopo la gavetta con la Primavera dell’Ajax, ha debuttato in prima squadra contro lo Zwolle a 17 anni e 255 giorni, impressionando tutti con i suoi dribbling e i suoi assist giocando da attaccante esterno

Justin Kluivert brucia le tappe. Il figlio di Patrick non poteva che avere la maglia dell’Ajax tatuata sulla pelle: ci gioca da quando aveva otto anni e nella prima partita ufficiale del 2017 ha fatto il suo esordio in prima squadra. Nella trasferta di Zwolle Justin si è già tolto la soddisfazione di battere suo papà, vestendo la prima maglia dell’Ajax a 17 anni e 255 giorni: 167 giorni in meno di Patrick, che nel 1994 era da poco maggiorenne quando ha giocato per la prima volta in prima squadra.

Tale padre, tale figlio – Come se non bastasse, Justin (nato il 5 maggio 1999) si è regalato una prestazione degna del padre. Entrato al 39’ al posto di uno spento Younes, si è piazzato nella sua posizione preferita (attaccante esterno nel tridente) rivelandosi decisivo con un assist a El Ghazi nell’azione che ha portato al fallo da rigore che ha poi permesso all’Ajax di sbloccare la partita. Il piccolo Kluivert, oltretutto, è il primo giocatore di questa Eredivisie a completare una partita con il 100% di tentativi di dribbling riusciti (su sei tentativi).

La crescita – Dopo avere esordito lo scorso settembre con lo Jong Ajax, la “Primavera” dei lancieri che gioca nella seconda divisione olandese, Justin Kluivert si è imposto all’attenzione di Peter Bosz grazie a due gol in cinque presenze in Eerste Divisie, che gli hanno permesso di aggregarsi al ritiro invernale della prima squadra in Portogallo. Pochi mesi dopo l’addio di suo padre allo staff ajacide (per un ruolo da dirigente nel Paris Saint-Germain), potrà scoprirlo anche il grande pubblico: il “Toekomst”, il settore giovanile dell’Ajax, raramente fallisce.