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Lazio, Inzaghi; ”Noi e Atalanta le sorprese, il difficile viene ora”

Lazio, Inzaghi; ''Noi e Atalanta le sorprese, il difficile viene ora''Simone Inzaghi (agf) ROMA – Parte il girone di ritorno, la Lazio è pronta per sfidare l’Atalanta, insieme ai biancocelesti la sorpresa della prima metà di campionato. Simone Inzaghi e Gasperini, quando si sono incrociati all’esordio in questa Serie A a Bergamo, hanno dato vita a una partita spettacolare, terminata 4-3 per la Lazio. 

INZAGHI: “CON ATALANTA SCONTRO D’ALTA CLASSIFICA” – Il tecnico biancoceleste spera di poter ripetere quella prestazione: “Abbiamo fatto un grandissimo girone d’andata. Il difficile verrà adesso perché non saremo più la sorpresa, così come non lo è più l’Atalanta. Fa piacere essere lì in classifica, ma dobbiamo lavorare ancora meglio perché si può migliorare. Abbiamo perso contro squadre costruite dall’inizio per essere in alto e commettiamo ancora qualche errore di troppo. Come contro il Crotone ad esempio, quando ci sono state delle ingenuità che contro la Juventus sarebbero state fatali”. Pure contro i bergamaschi c’è il rischio di pagare a caro prezzo delle distrazioni, visto che si tratta di due squadre che hanno occupato stabilmente posizioni di rilievo in questo campionato: “Atalanta e Lazio hanno fatto un grandissimo girone d’andata. La classifica dice che è uno scontro al vertice. Ho avuto modo di conoscere Gasperini questa estate, una persona seria e molto preparata, che farà di tutto per renderci la vita difficile. Voglio un gruppo compatto, da chi comincia a chi dovrà entrare a gara in corso. Anche domenica abbiamo avuto cose importanti da chi è entrato dopo”. 

“CATALDI? 11 PARTITE SU 19 GLI STAVANO STRETTE” – Tra questi anche Danilo Cataldi, che ha dato il suo arrivederci alla Lazio per trasferirsi al Genoa: “Lui ha chiesto di poter andare a giocare con continuità. Era la sua aspirazione e probabilmente a Genova gli hanno garantito il posto. Con me aveva fatto 11 partite su 19, 5 da titolare, 6 da subentrato e probabilmente gli sono state strette, visto che non era contento di questo suo utilizzo. Probabilmente è stata la scelta giusta, è un giocatore nostro, farà un girone di ritorno alla grande. Qui si è sempre allenato nel migliore dei modi e secondo me quando è stato chiamato in causa ha fatto bene. È chiaro poi che devo fare delle scelte: a centrocampo ho Milinkovic, Parolo, Biglia e all’occorrenza Lulic. Poi c’è Murgia in grandissima crescita, Leitner che sta cercando di inserirsi nel migliore dei modi. Con una partita a settimana la scelta secondo me è giusta. Per rimanere alla Lazio i giocatori devono essere felici di farlo. Danilo tornerà più forte di prima”.

“IN DIFESA HO LA FORTUNA DI AVERE TANTE SCELTE” – La forte concorrenza nel reparto di centrocampo che ha spinto Cataldi a provare una nuova esperienza, è una prerogativa anche della difesa, dove Inzaghi sta tentando di sfruttare al massimo i giocatori partita dopo partita: “Ho centrali di grandissima affidabilità. Poi di volta in volta cerco di scegliere, con molta calma, la soluzione migliore per la partita. Hoedt domenica era un po’ che non giocava e a parer mio ha fatto un’ottima prestazione. Si era allenato nel migliore dei modi, penso che la scelta sia stata indovinata e cercherò di trovare quella giusta per affrontare l’Atalanta. Questa settimana oltretutto avremo le tre partite e tutti dovranno farsi trovare pronti”. Diverso il discorso in attacco. Con Keita in Coppa d’Africa, Inzaghi dovrà affidarsi a Luis Alberto, sicuramente positivo contro il Crotone, ma ancora lontano da essere considerato una certezza: “Luis Alberto ha grandissima qualità. È arrivato da altro campionato, parla un’altra lingua. In questi mesi ha cercato di mettersi alla pari con gli altri. Domenica lo abbiamo visto coinvolto, volitivo, anche con rincorse indietro in fase di ripiegamento. Mi è piaciuto per lo spirito e probabilmente giocherà anche con l’Atalanta”.

“FELIPE ANDERSON È IL NOSTRO VALORE AGGIUNTO” – Sicuramente ci sarà anche Felipe Anderson, che dovrà agire probabilmente da esterno di centrocampo nel 3-4-2-1 studiato da Inzaghi. Una soluzione che però non dovrebbe impedirgli di sfruttare le sue doti in fase offensiva: “Penso che Anderson sia il valore aggiunto di questo inizio di stagione insieme a tanti altri. Ha fatto bene, ha avuto una giornata di squalifica e si è allenato alla grande. Poi potremmo giocare con la difesa a 3, ma anche con il 4-3-3. Vedremo la posizione che assumeranno Felipe e Milnkovic: giocando entrambi sulla destra potrebbero scambiarsi tranquillamente la posizione”. Ultima considerazione su Djordjevic, in attesa di conoscere il proprio futuro ma di nuovo tra i convocati: “La sua situazione è che negli ultimi tre giorni si è allenato molto bene, concentrato e coinvolto. Lo vedo pronto, indipendentemente da quello che succederà, quindi l’ho convocato e penso che potrà darci una mano”.

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Protagonisti:
Simone Inzaghi

Fonte: Repubblica

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