Pogba, no limits: “Voglio diventare il numero uno”

A pochi giorni dall’assegnazione del premio per il miglior giocatore dell’anno (la nomina lunedì 9 gennaio) Paul Pogba fa il tifo per il connazionale Antoine Griezmann: “Sono molto orgoglioso di lui. So cos’ha passato. Quando arrivò all’Atletico Madrid, il primo anno non giocava sempre, era un panchinaro. Mi parlò, mi disse che era frustrante, era un periodo difficile per lui. Continuando a lavorare duro è arrivato ad essere uno dei tre finalisti per il giocatore dell’anno. Sono davvero contento, è bello vedere un giocatore francese fare così bene”.

Pogba era nella lista dei 23 e si vede ancora lontano dal podio, ma ha le idee chiare sul futuro: “E’ bello essere nella top 10, nella top 5 o ancor meglio tra i primi tre, ma se sono tra i primi tre io voglio essere il numero uno. Devo continuare a lavorare duro perché a me non piace essere secondo o terzo, quelli sono i posti peggiori”.

Paul si è pronunciato anche su Zidane: “Lo ammiro molto, quando ero più giovane guardavo i suoi video, il modo in cui giocava. Ci sono alcuni giocatori, come lui, come Ronaldinho, che hanno qualcosa di speciale, che resta”.

Infine Pogba gioca a votare per il Puskas Awards, che premia la rete più bella dell’anno, mettendo al terzo posto il suo gol allo Swansea. Era il 6 novembre 2016, lo United vinse 3-1. Andando indietro nel tempo, Pogba completa il podio dei suoi gol più belli eleggendo come secondo quello segnato al Napoli, quando sbagliò il primo tocco e compensò magistralmente con una conclusione imparabile. La Juve vinse 3-0, era il 10 novembre 2013. Al primo posto Paul sceglie il suo preferito, il gol contro l’Udinese: la Juve vinse 4-0, era il 19 gennaio 2013. Tre anni fa.