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Il Chelsea non si ferma, basta Fabregas: è fuga

Cesc Fabregas, 29 anni, decisivo nella sfida vinta dal Chelsea in casa del Sunderland (Foto Getty)

La cronaca dei match

Sunderland-Chelsea 0-1 – Concreto e vincente. Il Chelsea di Conte funziona così ed è così, controllando e colpendo al momento giusto, che contro il Sunderland, allo Stadium of the Light, ha centrato la sua 13.a vittoria stagionale, la 10.a consecutiva. Un successo striminzito – altro 1-0 dopo quello di domenica contro il West Brom – e magari non esaltante sul piano dello spettacolo, ma che di fatto permette ai Blues di rimanere saldamente in testa alla classifica di Premier League e addirittura di allungare a +6 sull’Arsenal (battuto 2-1 dall’Everton) al termine della 16.a giornata. Il gol partita è di Fabregas, alla prima rete stagionale e stavolta in campo dall’inizio. Al 40′ il Sunderland perde una palla in uscita proprio con Fabregas, poi l’uno-due veloce con Willian e infine tocco dell’ex Arsenal con pallone nelll’angolino basso. Il Chelsea entra in “modalità gestione” e il risultato non cambia più, anche perché nel finale Courtois fa un miracolo su Aanholt. Buona tutto sommato la prova del Sunderland, e buona quella dell’italiano Borini, al rientro dopo tre mesi. Un segnale interessante anche per la nostra Nazionale. Prima della partita, il piccolo Bradley, il bimbo di 5 anni che ha commosso la Premier, ha battuto un calcio di rigore contro il portiere dei Blues. Tutto lo stadio lo ha acclamato (qui la sua storia).

M’Brough-Liverpool 0-3 – Tre gol e il Liverpool stravince la in casa del M’Brough, agganciando l’Arsenal al secondo posto. Successo evidentemente più che legittimo dei Reds contro un avversario che ora conserva appena tre punti di distacco dalla zona retrocessione. In grande evidenza Lallana, autore di una doppietta. Tra i suoi gol di Origi.

Manchester City-Watford 2-0 – Mazzarri deve cedere a Guardiola: il Manchester City torna a vincere dopo i pesanti ko contro Chelsea e Leicester in una partita dove i Citizens corrono pochi pericoli e il Watford è costretto a difendersi per gran parte dei 90 minuti.  Apre la rete di Zabaleta che colpisce al volo sul secondo palo da un cross di De Bruyne. Al 57’ una traversa salva il Watford dal raddoppio, ma è solo momentaneo: la squadra di Mazzarri si getta in avanti alla ricerca del pareggio e viene punita all’86’ da David Silva in contropiede.

C. Palace-Man United 1-2 – Con Mourinho in panchina e con Pogba e Ibrahimovic in campo ci saremmo aspettati tutti un Manchester United un po’ più vicino al vertice classifica. I Red Devils la loro 16.a giornata l’hanno vinta 2-1 in casa del Palace e centrato così il secondo successo di fila, eppure la classifica li vede ancora (troppo) lontani (6° posto a 27 punti) dalle prime posizioni. Quello del Selhurst Park è stato un successo in extremis per lo United, arrivato grazie ai gol dell’ex juventino Pogba e dell’altra vecchia conoscenza del calcio italiano Ibrahimovic. Prendiamolo come un segnale di ripresa di un Manchester che deve ritroivare del tutto se stesso.

Stoke City-Southampton 0-0 – I Saints non vanno oltre il pari dopo che lo Stoke City resta in 10 dal 23’ per un brutale intervento di Arnautovic su Boufal punito con il cartellino rosso. Nel primo tempo tanto possesso per il Southampton, poche le occasioni in cui il portiere viene impegnato. Nella ripresa i Saints si fanno più pericolosi ma non trovano il gol. Per come si era messo il match un buon punto per lo Stoke, e una mezza delusione per il Southampton che poteva ambire alla vittoria.

Tottenham-Hull City 3-0 – Eriksen assoluto protagonista nella netta vittoria del Tottenham, che tiene il passo delle altre big e si conferma al quinto posto. Al 14’ il danese beneficia di una bellissima sequenza di 30 passaggi che lo libera in area per la rete. Raddoppio di Eriksen al 63’ con una conclusione facile dall’interno dell’area. Anche il terzo gol nasce dal danese: la sua punizione si stampa sul palo, Wanyama lo ribatte in rete. Tutto facile per gli Spurs.

West Bromwich-Swansea 3-1 – Basta un quarto d’ora al West Brom – anzi, a Salomon Rondo – per sbarazzarsi di uno Swansea che fatica a uscire dal pantano della zona retrocessione. Nei primi 15 minuti della ripresa la punta venezuelana realizza una tripletta tutta di testa (prima di lui ci era riuscito solo Duncan Ferguson nel 1997) e mette in ghiaccio i tre punti per il West Bromwich, che si conferma sorpresa della Premier al settimo posto subito dietro le big. Per lo Swansea da salvare la reazione nel finale, con il gol del 3-1 e la seconda rete mancata di poco.

West Ham-Burnley 1-0 – Un gol di Noble al 48′ e gli Hammers di Bilić si aggiudicano la sfida di metà classifica contro il Burnley. Per il West Ham si tratta del secondo risultato utile consecutivo dopo il 2-2 contro il Liverpool. Sabato già la possibilità di allungare la striscia contro il pericolante Hull City.

Fonte: Sky

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