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Caos Pisa, guerra di comunicati Petroni-Corrado

Il Pisa fa gruppo, ma fuori dal campo è un periodo difficile per la società (foto Lapresse)

Botta, risposta, “controbotta” e… controrisposta. Una giornata difficilissima per il Pisa sul fronte societario, un futuro che nelle ultime ore è diventato ancora più nebbioso. Tutto è cominciato con una nota firmata da Lorenzo Petroni che convocava per la giornata di mercoledì un’assemblea per nominare un nuovo gestore della società che potesse ottemperare alle scadenza immediate a cui è chiamato a rispondere il Pisa (venerdì, infatti, devono essere saldati gli stipendi arretrati per evitare penalizzazioni). Un invito, un messaggio diretto a Giuseppe Corrado in cui, però, la famiglia Petroni ha voluto anche puntualizzare le modalità di pagamento per il passaggio delle quote societarie. Dandole per scontate e già accordate, quando invece proprio su questo verteva negli ultimi giorni la distanza tra le parti. Prudenza e paura sono tornate a crescere in città con i tifosi che aspettavano una risposta da parte di Corrado. Che è arrivata, eccome.

La nota di Corrado – “Adesso Carrara holding dovrà assumersi le proprie responsabilità nei confronti delle istituzioni, dei tesserati, dei tifosi e dei cittadini di Pisa per non aver accettato una qualificata proposta di acquisto, certificata dalla Lega B e corredata da un versamento di 700mila euro alla Lega. Prendiamo atto dell’ennesimo comunicato di Carrara Holding, finalizzato a confondere la realtà dei fatti e del comunicato della Lega B, con il quale il Presidente Andrea Abodi, a riprova di grande impegno e professionalità, tenta ancora una volta di porre rimedio ai ripensamenti e ai gravi ritardi del venditore. Conferma – continua Corrado – di non aver ancora ricevuto accettazione ufficiale, via pec, da parte di Carrara Holding dell’unica offerta vincolante inviata alla Lega Serie B in data 23 Novembre 2016 su uno schema proposto dai venditori e supervisionato dalla stessa Lega B. Carrara Holding si è limitata esclusivamente, attraverso un comunicato stampa di accettazione parziale, emesso il 7 dicembre 2016, a tranquillizzare l’opinione pubblica, la squadra, gli acquirenti e i creditori senza dare seguito a nessun processo necessario e propedeutico alla chiusura dell’operazione. In realtà, Carrara Holding ha continuato ad avanzare, ogni giorno, nuove richieste e nuove condizioni, in gran parte accettate dalla parte acquirente. Ma nonostante gli sforzi e le continue concessioni della parte acquirente – prosegue Corrado -, Carrara Holding, attraverso l’invio di un bozza contrattuale completamente stravolta, in totale contrapposizione alla proposta irrevocabile consegnata ed accettata e agli accordi seguenti, ha rifiutato di ancorare una parte del prezzo alla certificazione, obbligatoria per la Lega B, del bilancio consuntivo e previsionale, di risolvere il contratto di lavoro con parte del management attuale, di garantire contrattualmente l’attendibilità dei documenti depositati in data room, di confermare le garanzie patrimoniali in precedenza riconosciute e di provvedere ad ottenere dai tesserati una liberatoria per impegni assunti dalla società e non previsti dal contratto”, ha scritto il gruppo Ma.Gi.Co. in una nota ufficiale di risposta al comunicato di Carrara Holding dopo che anche il presidente della Lega B, Andrea Abodi, aveva invitato le parti a ricominciare le trattative per cercare un’intesa definitiva.

L’invito di Abodi – “Il lavoro svolto negli ultimi due mesi dalla Lega B su mandato della Carrara Holding – scrive il presidente Abodi – ha consentito alla proprietà dell’AC Pisa 1909 di ricevere una qualificata Proposta Irrevocabile di Acquisto del Club accompagnata dal conferimento di un deposito cauzionale alla Lega da parte di un gruppo di Investitori di grande qualità e affidabilità, che in queste settimane hanno più volte migliorato tale offerta sia nei contenuti economici, che nelle condizioni. Il comunicato pubblicato questa mattina da Carrara Holding, mettendo insieme l’adesione all’offerta economica e la sostanziale modifica di altri elementi essenziali dell’offerta stessa, non rappresenta nella forma e nella sostanza un’accettazione dell’offerta presentata da Magico Srl. Il richiamo forte da parte della Lega, ribadendo il giudizio sul comunicato odierno, è di ripristinare un immediato confronto con la parte offerente che, partendo proprio dall’offerta vincolante di acquisto, porti a un’intesa definitiva”.

La “controbotta” dei Petroni – In serata, poi, è arrivata puntuale un’altra note di Carrara Holding in risposta al comunicato di Ma.Gi.Co.: “Vediamo la bozza del contratto inviata ieri, 13 dicembre, a Magico srl e come è facile constatare è perfettamente coerente con l’accettazione del 7 dicembre, se il dr. Corrado non voleva comprare a queste condizioni perché non lo ha detto il 7 dicembre invece di attendere fino ad oggi? Cogliamo l’appello di Abodi per giungere se possibile ad una intesa definitiva e mettere fine al secondo tempo di un film che sembra interminabile”, scrive Lorenzo Petroni. Botta, risposta e “controbotta” in una giornata che allontana molto le due parti e scurisce ancora di più il futuro societario del Pisa. Dopo l’accettazione dell’offerta nella scorsa settimana, che aveva portato entusiasmo ed euforia in città, Ma.Gi.Co. e Carrara Holding si sono allontanati a colpi di comunicati, legali cambiati e irreperibili, dettagli da limare e distanze sulle modalità di pagamento. Come finirà? Difficile saperlo. Ma prudenza e paura, a Pisa, sono adesso sentimenti quanto mai giustificati.

La controrisposta di Corrado – “Magico Srl apprende con stupore il comunicato di Carrara Holding, ancora un volta in netto contrasto con quanto comunicato dal Presidente Abodi relativamente alla presunta accettazione dell’offerta, smentita dal Presidente stesso poche ore fa attraverso un comunicato ufficiale della Lega B, in quanto enormemente difforme dalla offerta irrevocabile. Magico Srl inoltre ricorda come la presunta accettazione del 7 dicembre 2016 non fosse indirizzata all’acquirente tramite Pec, ma comunicata esclusivamente attraverso alcuni organi di stampa. Infine, alleghiamo l’originale contratto predisposto dai legali di Magico Srl, sulla base delle clausole di garanzia presenti nell’offerta vincolante e inviato a Carrara Holding il giorno 10 Dicembre 2016 alle ore 20:57, in modo che chiunque voglia constatare le differenze con la versione pubblicata da Carrara Holding, e ancora una volta inviata esclusivamente agli organi di stampa, possa essere in grado di farlo”, scrive il gruppo Magico con una nota pubblicata nella tarda serata. Mentre anche il Sindaco di Pisa, Marco Filippeschi, si schiera con Corrado e invita Petroni a cedere la società.

Fonte: SkySport

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