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EDITORIALE DEL LUNEDI’ – Il Napoli ritrova la vittoria, con un pò di sofferenza nel finale, grazie alla coppia Lukaku – Raspadori e torna a -1 dall’Inter

Editoriale del Lunedì. Finalmente, dopo più di un mese e mezzo gli azzurri ritrovano il successo, sconfiggendo, al Maradona la Fiorentina, davanti a 55mila spettatori, usciti al termine della partita festanti. Una vittoria ottenuta in virtù della reti della coppia d’attacco Lukaku – Raspadori, un pò sofferta nel finale per l’ansia della squadra che aveva subito, nell’unico tiro in porta dei viola, il gol del 2 a 1. Il Napoli ha collezionato tantissime palle gol, sventate, tuttavia dal portiere spagnolo, dalla traversa e dagli errori sotto porta dell’ex Sassuolo, prima e di Simeone poi, negli ultimi minuti, che a tu per tu con De Gea gli hanno tirato addesso. Ma tant’è,  bisognava vincere a tutti i costi e i partenopei ci sono riusciti, dominando in lungo ed in largo per 70 minuti, poi la stanchezza e l’ansia hanno preso il sopravvento, dando la possibilità alla formazione di Palladino di mettere pressione alla retroguardia, senza, però, mai essere pericolosa, tanto è vero che Meret non ha fatto nessuna parata. Si ritorna, quindi ad un punto dalla vetta, il che fa sognare la tifoseria azzurra che crede nel possibile miracolo. Bellissima, la coreografia delle due Curve dello stadio di Fuorigrotta con la scritta “Anema e core”, sentimenti messi in mostra da Di Lorenzo e compagni che, adesso non non nascondono più di ambire a quel triangolino cucito sulle maglie azzurre, già due anni or sono con Lucianoi Spalletti. Tenendo presente l’organico uscito indebolito dal mercato di gennaio e i tanti infortuni di giocatori chiave come Olivera, Spinazzola, Mazzocchi, Neres e Anguissa, Antonio Conte è stato capace di realizzare un’autentica impresa. Ieri pomeriggio, tutti hanno giocato un’ottima gara, meritando molto di pià della sufficienza ma la palma di migliori in campo va senza dubbio ai due attaccanti Lukaku e Raspadori; il belga ha segnato la prima rete, andando in doppia cifra ed ha fornito l’assist al compagno di reparto per il 2 a 0 momentaneo. Ad entrambi darei un 7/e mezzo. Peccato per quel gol mancato da Raspadori nel primo tempo. Per il numero 81 si tratta della terza marcatura in quattro gare disputate da titolare. Insomma, Conte ha inventato un tandem d’attacco superlativo che, certamente, metterà paura alla capolista, la quale, domenica prossima, dovrà recarsi a casa dell‘Atalanta, protagonista assoluta, contro la Juve, a Torino, che, adesso sogna un traguardo mai raggiunto nella storia. Il mister leccese, ieri, ha spiazzato il collega Palladino adottando una sorta  di 4-2-4 trasformato continuamente, in virtù di un movimento dei  potenziali attaccanti laterali, Politano a destra e McTominay a sinistra. Quest’ultimo è stato costretto ad uscire a pochi minuti dal termine, per un affaticamento muscolare, però, per fortuna, non sembra nulla di grave. Il ritorno al 3/5/2, intercambiabile nel corso del match,  sta dando buone garanzie alla formazione azzurra, per cui appare probabile che tale modulo possa essere confermato  anche quando rientreranno gli infortunati Anguissa e Neres, i quali, ora come ora, il posto da titolare, dovranno meritarselo. Lukaku, a fine partita, felice come una Pasqua, ha voluto condividere il suo premio di migliore in campo con tutti, anche con lo staff medico . Una scelta che ha fatto molto contenti i sanitari della società partenopea. Foto ricordo e tanti sorrisi. Era ora !

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