Dopo la sconfitta per 2-1 contro il Como allo stadio Giuseppe Sinigaglia, gara valida per la 26° giornata della Seria A Enilive 2024/2025, ad intervenire ai microfoni di DAZN per il Napoli è stato l’allenatore Antonio Conte.
Queste le sue parole:
Cosa non è andato nel secondo tempo?
“Il primo tempo a me era piaciuto molto. Nella ripresa siamo entrati con i propositi che sono rimasti negli spogliatoi. Volevamo fare la partita con intensità ma non ci siamo riusciti. Sembra che sia entrata un’altra squadra. Remissivi sin dalle palle da dietro. Ci sono degli step a livello mentale che bisogna fare e c’è bisogno anche di tempo. Il secondo tempo, ripeto, non è stato di livello come approccio, mentalità. Non abbiamo fatto bene e mi spiace. Sono io l’allenatore e devo pensare all’aspetto mentale ma so anche che io posso arrivare fino a un certo punto”.
Una sconfitta così può essere un buon motivo per rilanciarsi nella prossima sfida?
“Questa è una battuta d’arresto che fa male per come è arrivata. Non abbiamo fatto bene, come nelle ultime gare. I ragazzi stanno facendo il massimo ma c’è bisogno di tempo per crescere e fare un percorso proprio da un punto di vista di mentalità. Giochiamo dall’inizio con questa pressione che ci siamo creati soli grazie alla classifica ma non era una cosa prevista. Adesso dobbiamo affrontarla nel migliore dei modi cercando di analizzare perché nel secondo tempo gli altri sono stai più cattivi e affamati di noi”.
Lukaku non ha fatto una buona prestazione per demeriti suoi o per meriti del Como?
“Non trovo giuste queste domande sui singoli. Si vince e si perde tutti insieme. Il primo responsabile sono io, quindi Lukaku è un tassello di un ingranaggio. Non tiriamo troppo la corda perché se no rompiamo il motore. Stiamo facendo qualcosa di incredibile ma so anche che certe situazioni serve tempo”.