EDITORIALE DEL LUNEDI’ – Napoli, che pasticcio! Regala il pari all’Udinese: calo fisico o mentale? Primo pareggio interno
Editoriale del Lunedì. Il Napoli, ieri sera, nel posticipo contro l’Udinese, ha gettato al vento, altri due punti, combinando un vero pasticcio difensivo che ha causato il pari dei friulani, dopo il vantaggio siglato dallo scozzese Mac Tominay. Un 1 a 1 che segna un’inversione di tendenza, rispetto al periodo delle sette vittorie di fila. Due pareggi consecutivi, tra Roma e Udinese che frenano la corsa verso traguardi ambiziosi. Cosa sta succedendo agli uomini di Conte? Stanno accusando un calo fisico, stanchezza, oppure decomcentrazione mentale, causata da troppa pressione? Sta di fatto che, ora l’Inter, contro la Fiorentina, nel Monday Night di oggi, ha la possibilità di accorciare sugli azzurri, in caso di successo, che la porterebbe ad un solo punto di distanza. Probabilmente, la pressione del possibile allungo sui nerazzurri ha giocato un brutto scherzo al Napoli che, ha sofferto, non poco, il grande agonismo dei friulani che specialmente nella seconda frazione di gioco non hanno concesso nulla agli avversari. Tuttavia, il pari è arrivato in virtù di una vera incomprensione tra il portiere e Juan Jesus che aveva la possibilità di lasciare una palla semplice a Meret che la chiedeva, poi lo sbaglio di Mazzocchi che non ha fatto uscire il pallone, rinviandolo sui piedi dell’avversario. Insomma, un gol evitabilissimo che ha regalato l’1 a 1 ai bianconeri che hanno strameritato il risultato di parità. Un’occasione persa per il Napoli di portare, momentaneamente, a sei le lunghezze sulla squadra di Inzaghi. Antonio Conte, a fine gara, ha esordito affermando che è stato un vero poeccato mancare il successo, pur se si è detto soddisfatto di quanto stanno facendo i suoi giocatori. Si tratta del primo pareggio interno della stagione, eppure i partenopei non avevano l’abitudine ai risultati nulli. Invece, con quello di ieri, siamo a quttro, secondo di fila, dopo Roma. Intanto, le assenze stanno cominciando a pesare; giocatori come Olivera, Buongiorno, Spinazzola rappresentano la vera spina dorsale della squadra che non ha, in panchina, sostituti all’altezza. Inoltre, uomini come Anguissa, Lukaku, Neres e Politano, Lobotka, non hanno reso secondo il loro standard abituale, tanto è vero che il tecnico leccese è stato costretto a farli uscire, rimpiazzandoli con Simeone, Raspadori, Gongee Gilmour, i quali, tuttavia, non hanno affatto inciso. La tifoseria napoletana è uscita dallo stadio delusa e amareggiata da questo risultato inaspettato. Purtroppo, Mazzocchi che ha rimpiazzato Spinazzola, sulla corsia mancina, non ha reso come doveva, infatti si può consderare tra i peggiori. Nel marasma generale possiamo salvare solo Meret, Di Lorenzo, Rrahmani e Mc Tominay. Tutti gli altri hanno meritato l’insufficienza Molti si domandavano il perchè Conte non impiegasse mai l’ex veronese Gonge, ieri abbiamo avuto la risposta: l’attaccante non è in condizione ed è incapace di incidere. Per di più, la società, in questo mercato invernale, poteva e doveva intervenire, specuialmente in difesa. Un terzuino, come Birasghi, per esempio, sarebbe stato molto utile. Ancora una volta la squadra ha dimostrato di non avere un grosso feeling con il gol; troppe palle gol sciupate e poche reti realizzate. Tra le prime della classe il Napoli è il peggior attacco. Se poi ci mettiamo gli svarioni difensivi con Roma e Udinese, ecco il risultato. Non c ‘è alcun dubbio che sabato, con la Lazio, occorrerà recuperare, assolutamente, Buongiorno.Ieri ci siamo resi conto che possiamo contare solo su 12/13 giocatori, perchè in panchina von ci sono giocatori affidabili. Ciò nonostante, siamo ancora primi ed è quello che conta. Ma l’allarme è scattato, adesso gli azzurri sono attesi da gare molto difficili. Qundi è necessario che l’allenatore trovi soluzioni idonee per tornare ad essere quella squadra brillant,e vista a Bergamo e contro la Juve. Questa sera Napoli tiferà di nuovo per la Fiorentina, però l’Inter non credo sbagli due partite di seguito, del resto sarà avvelenata per la bruciante scondfitta nel recupero di Firenze. Inciampare ci può pure stare, però quando si cade ci si deve rialzare subito.