LA PARTITA – Napoli-Juventus 2-1, Anguissa-Lukaku, il Napoli suona la settima alla Juve.
Dodici minuti per ribaltare la Juventus e portarsi a +6 sul secondo posto, in attesa della risposta dell’Inter. Tanto è bastato alla capolista Napoli per imporre la sua legge anche contro i bianconeri, che incassano la prima sconfitta stagionale in Serie A e confermano i soliti vizi: vanno in vantaggio con Kolo Muani e poi si fanno rimontare da Anguissa e Lukaku (su rigore). Il Maradona per la Juventus resta un tabù: 6 sconfitte di fila, ultimo successo nel 2019. Meglio la Signora nel primo tempo, ma il Napoli è venuto fuori alla distanza, legittimando la vittoria e mostrando tutte le fragilità dei bianconeri.
Motta parte con il nuovo acquisto Kolo Muani titolare al posto di Vlahovic – alla terza panchina di fila – in mezzo a Yildiz e Nico Gonzalez, Conte se la gioca con il solito Lukaku a centro del tridente con Politano e Neres. Al 5’ la Signora confeziona la prima palla gol: Cambiaso ruba un pallone goloso anticipando Politano, Thuram per Yildiz che salta Juan Jesus ma si fa murare da Meret e sulla respinta corta Koopmainers calcia malamente alto. Kolo Muani in pressione su Lobotka disturba la costruzione degli azzurri, che faticano a salire, ma al 20’ rispondono con un tiro di Politano di poco sopra la traversa. Nico Gonzalez in contropiede accarezza il palo e Di Gregorio rischia con i piedi con un retro passaggio corto per Locatelli, bravissimo a recuperare su McTominay. Il Napoli spinge di più e su angolo Anguissa mette alto di testa, però sono i bianconeri a trovare il vantaggio con Kolo Muani al 43’: Cambiaso da destra rimette in mezzo, tocco sfortunato di Anguissa che nel tentativo di anticipare Koopmeiners fa un assist per il francese. Gol al debutto per il centravanti in prestito al Psg ed esultanza sotto lo spicchio dei tifosi juventini.
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