Daniel Fonseca: “Napoli favorito contro la Juve. Agnelli? Mi chiese di prendere la mira giusta”
Lunga intervista alla Gazzetta dello Sport quest’oggi per Daniel Fonseca, che ha detto la sua su diversi argomenti relativi al campionato italiano, in particolare su Napoli-Juve: “Il Napoli è favorito, però può succedere di tutto. Antonio è bollente come da giocatore, siamo d’accordo per vederci presto: gli ho promesso che per una sera lo farò ridere come ai vecchi tempi”.
Se ripensa ai suoi anni alla Juventus?
“Mi viene in mente l’Avvocato Agnelli. Ho avuto la fortuna di conoscerlo: gran personaggio, figo in tutto. Una volta presi un palo clamoroso a Firenze e il martedì mi disse: “Fonseca, mi vuol far morire di infarto? Perché non prende la mira giusta e ci fa trascorrere una domenica serena?”. Quante stelle in quella Juve. A Zidane organizzai una cena a Torino con il suo idolo Francescoli. Zizou era emozionato”.
Lei a Napoli arrivò dopo Maradona, nel 1992.
“E all’esordio in Coppa Uefa segnai 5 gol a Valencia. Che serata: prima l’euforia per la cinquina e poi la paura per mio nonno. Era venuto a vedermi, ma dopo la partita non lo trovavamo più. Non c’erano i cellulari e in hotel non si presentò. Lo cercai fino al mattino dopo, quando si presentò direttamente alle 11 in aeroporto. Il nonno, all’uscita dallo stadio, era contentissimo e disse ad alcune persone che io ero suo nipote. I tifosi del Napoli, felici come lui, gli offrirono da bere fino all’alba: si ubriacò e non ritrovò l’albergo. Adesso ci rido, ma che spavento!”. TMW