Arrigo Sacchi, allenatore, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di kisskissnapoli.it: “Conosco Conte, posso dire che è un grande professionista, una persona che da la vita al calcio. È giusto che abbia queste soddisfazioni, è veramente bravo. Avevo capito che avrebbe fatto l’allenatore, infatti lo consigliai alla Juventus. Ricordo quando mi arrivò la chiamata di Marotta e io consigliai di prendere subito Conte come allenatore”. Il mister ha dichiarato che ha imparato molto da lei. È vero? “È una persona che migliora in continuazione, apprendeva sempre, studiava sempre e mi diceva che in principio guardava i miei allenamenti con estrema attenzione”. In questo Napoli c’è qualcosa di Arrigo Sacchi? “Bisogna chiederlo a lui, è una persona veramente fantastica, un professionista di altri tempi. Conte è un bene per il calcio italiano, ma anche allenatori come Gasperini o Baroni lo sono, ultimamente ho visto anche la Lazio giocare un calcio molto bello”. Se Berlusconi le avesse venduto Gullit a gennaio lei si sarebbe arrabbiato? “Il club viene prima di tutto, quando hai questa fortuna hai giá fatto moltissimo. Se devi assumere delle persone nelle aziende devi sapere cosa hanno fatto nella loro vita, devi prendere dei calciatori affidabili. Il Napoli nella passata stagione aveva perso affidabilità, Conte l’ha ridata subito”. Il Napoli di Conte può vincere il campionato? “Non chiedete troppo a Conte, anche se non dovesse vincere lo scudetto avrà fatto di tutto per vincerlo ne sono sicuro”. Che ricordo ha di Napoli, di quelle sfide fantastiche contro Maradona e compagni? “Ricordo quando venimmo a Napoli a giocare una partita decisiva per lo scudetto e il pubblico dimostrò un grande livello culturale. Vincemmo la partita e tutto lo stadio applaudì. Un giorno mi telefonò Maradona e mi chiese di diventare il nuovo allenatore del Napoli, ma gli risposi che a Milano stavo molto bene”.
Dario Canovi, agente di calciatori, ha rilasciato un’intervista a Radio Goal, in diretta su Kiss Kiss Napoli: “La cessione di Kvara era inevitabile, il Napoli ha sbagliato due anni fa quando non ha rinnovato il suo contratto dopo lo scudetto. Cedendolo al Psg è fatto un altro grande affare di De Laurentiis. Garnacho può diventare un grande giocatore, non è ancora all’altezza di Kvara, però è un campione in prospettiva e non è ancora una certezza. In Premier i costi sono fuori da qualsiasi logica economica. Garnacho è comunque uno di quegli acquisti che farei. Dorgu? Un altro di quei giocatori che ha delle prospettive. Eccessivo definirlo una scommessa, è un ottimo giocatore, però non ancora un grande giocatore. I Grandi giocatori sono pochi, i buoni giocatori sono molti. La Juve stasera in Champions, con le grandi squadre ha sempre fatto ottimi risultati, il Napoli a Torino ha avuto una delle poche partite dove c’è stata qualche difficoltà. Thiago Motta valorizza i giovani: è la squadra più giovane d’Italia ed ha avuto tantissimi infortuni in questa metà campionato. Ha perso metà difesa titolare”.
Davide Torchia, agente di Daniele Rugani, ha rilasciato un’intervista a Radio Goal, in diretta su Kiss Kiss Napoli: “Gli allenatori aspettano sempre febbraio per avere la squadra completa, senza rischiare di perdere qualche uomo di rilievo negli ultimi giorni di mercato. Danilo? Il Napoli in questo momento è primo in classifica e deve lottare per un traguardo importante. Quando arriva un calciatore a gennaio ne mancano di solito sedici di partite, quindi a meno che non arrivi un raffreddore per i titolari alla fine i nuovi innesti difficilmente troverebbero spazio. Rugani? L’Ajax è stato un bel salto di qualità e mentalità, il club è importante e rappresenta la storia del calcio mondiale dopo aver cambiato il gioco negli anni settanta. Lì non la trattano come una squadra ma come una religione, lo stadio è sempre sold out e fa circa sessantamila spettatori ogni volta. Ora sta affrontando un piccolo infortunio ma lui si è integrato bene in Olanda e sta vivendo una bellissima esperienza”.
Ezio Capuano, allenatore del Trapani, ha rilasciato un’intervista a Radio Goal, in diretta su Kiss Kiss Napoli: “Ho sempre detto quello che pensavo. Ad inizio campionato avevo detto che il Napoli è avvantaggiato nella lotta scudetto non avendo le Coppe. Dopo il campionato fallimentare dell’anno scorso i giocatori dello scudetto dovevano essere rigenerati, non potevano essere diventati dei brocchi. Conte è l’uomo giusto per rivitalizzare quel gruppo. Il tempo mi ha dato ragione. La cessione di Kvara è una scelta dove ci vuole coraggio. Ancora una volta il Napoli ha dimostrato quello che ho detto qualche mese fa. Un plauso a tutto il gruppo, merito anche a De Laurentiis. Va criticato quando fa cose sbagliate e va esaltato quando fa cose buone. Balotelli a Trapani? Il presidente è una persona ambiziosa ed è una sua idea. Nel basket il Trapani lotta per lo scudetto, purtroppo nel calcio le cose non vanno come si aspettava. A gennaio abbiamo ringiovanito tutta la rosa. Se dovesse venire Balotelli sarei contentissimo, sarò sempre me stesso e non cambio mai. Ho fatto 60 anni ed allenare Balotelli sarebbe bello. Non so se si concretizzerà, ma sarei contento. Nel mercato di gennaio ha preso giocatori di prospettiva fortissimi. E comunque Balotelli non è una pazza idea, stiamo facendo un mercato importante, il presidente ha dimostrato di voler fare grandi cose”.
Giovanni Galeone, allenatore, ha rilasciato un’intervista a Radio Goal, in diretta su Kiss Kiss Napoli: “Allegri? Non andrà in Arabia, non credo. Il prossimo anno potrebbe essere di nuovo in Italia, per la Roma ci sono pochi allenatori di alto livello che Ranieri da dirigente potrebbe portare in giallorosso ed Allegri è uno di quelli. Thiago Motta? La panchina della Juventus è molto strana, sono arrivati tanti giocatori, e l’allenatore cambia molto i ruoli dei giocatori. Si inventa delle cose che effettivamente poi gli danno ragione, ha anche molte possibilità per giocare in vari modi. Vlahovic? Io farei giocare solo Kolo Muani. Il serbo cerca di fare triangoli con i centrocampisti ma la palla che ridà indietro la dà a tre metri. In questo momento non lo farei giocare. Conte? La Juventus ha molti pareggi e vince poco, ma non è facile batterla. Il Napoli ha la possibilità non solo di batterla, ma anche di allungare in vetta ed eliminare definitivamente la Juventus dalla lotta scudetto e giocarsela soltanto con l’Inter. A Conte non interessa delle coppe, vuole vincere il campionato in qualsiasi club dove va. Atalanta-Napoli è stata una buonissima partita, Juan Jesus recuperato da Conte perché sta facendo ottime prestazioni e a Bergamo è stato il migliore in campo contro calciatori che segnano sempre. Il Napoli ha fatto un grande risultato, l’Atalanta invece non è pronta ancora per vincere lo scudetto. Gli azzurri invece possono vincerlo, e Conte chiederà ancora un paio di calciatori per completare l’organico ed aumentare le probabilità di vittoria. Conte vuole vincere due scudetti di fila, ma in Italia non è facile farlo”.
Valter De Maggio, direttore di Kiss Kiss Napoli, ha parlato nel corso di Radio Goal di oggi: “Un giorno ho chiamato Giuntoli, gli ho chiesto se volesse Zanoli alla Juventus. Lui mi disse ‘non mi serve, ho già Savona, vedrai’. Billing? Mi dicono che sta stupendo tutti a Castel Volturno, sono molto curioso di vederlo in campo. Mi piacerebbe che in queste ultime diciassette settimane il Napoli organizzasse un allenamento a porte aperte al Maradona dopo le bellissime scene dell’accoglienza riservata alla squadra dai tifosi a Capodichino. Mi auguro che la società organizzi un open day al Maradona in modo che si possa andare in 50mila a sostenere la squadra. Conte col megafono? Sono pazzi quelli che lo criticano, lui si è fatto dare il megafono perchè erano le 3 di notte e voleva ringraziare i tifosi a nome di tutta la squadra. Chi ci vede qualcosa di strano è perchè se la fa addosso (scherza ndr.)”.
Dario Marcolin, ex calciatore, ha rilasciato un’intervista a Radio Goal, in diretta su Kiss Kiss Napoli: “Il Napoli ha dato una spallata forte all’Atalanta, ora c’è una corsa a due per lo scudetto. Le squadre che giocano in Europa, tra febbraio e marzo, perderanno qualcosa per strada. Il Napoli ha la possibilità di lavorare con la settimana tipo, ha battuto l’Atalanta anche dal punto di vista atletico. Anguissa? Ricopre due ruoli, fa l’interno destro e quello sinistro. McTominay va a fare la seconda punta e questo dà modo ad Anguissa di poter svariare tra la destra e la sinistra. Il Napoli, con Anguissa, gioca in 12 contro 11. Spesso nel Napoli sono determinanti anche quelli che entrano nel secondo tempo dal punto di vista dell’atteggiamento. Il Napoli scende in campo ed ha tutte le componenti che sono al limite della concentrazione. Kvaratskhelia? Erano diverse partite che non giocava sui suoi livelli. Da quando è entrato Neres tra i titolari il Napoli ha aumentato i numeri offensivi, da quel momento sono arrivati quasi tre goal a partita”.
Michele Puglisi, agente di Nicolò Savona, ha rilasciato un’intervista a Radio Goal, in diretta su Kiss Kiss Napoli: “I compiti difficili per Savona sono iniziati da tempo. Oggi, essere parte di quella rosa non era un qualcosa di facile. Nel tempo ha imparato ad affrontare i grandi campioni come ha fatto con Kvaratskhelia all’andata e come farà sabato con Neres. Juventus? Sta continuando a fare un percorso di crescita, arriva al Maradona dopo aver fatto tre punti col Milan e questo può essere un valore aggiunto per affrontare una gara così importante. Sappiamo tutti quanto questa partita possa contare dal punto di vista mentale dei giocatori. Se stasera la Juve facesse una buona gara sarebbe importante per arrivare al Maradona con la giusta concentrazione. Il Napoli è una grande squadra, ha un grande allenatore, una società importante ed una dirigenza che sta dimostrando di saper lavorare bene. Ci sono tutti i presupposti affinchè si possa assistere ad un grande match”.
Walter Novellino, allenatore, ha rilasciato un’intervista a Radio Goal, in diretta su Kiss Kiss Napoli: “E’ normale che il Napoli debba giocarsi lo scudetto fino alla fine, ma per scaramanzia non dico niente. La squadra a Bergamo ha dimostrato forza, caparbietà, è una squadra che ha equilibrio tattico. Lukaku attacca anche la profondità adesso, il Napoli è una squadra di un livello superiore alle altre. Solo l’Inter può dar fastidio al Napoli che in questo momento ha tanta qualità in mezzo al campo ed anche in attacco. Di Lorenzo mi ha sorpreso rispetto all’altro anno, Conte ha trasformato un po’ tutti. Sostituto Kvaratskhelia? Garnacho ha grande qualità nell’uno contro uno e bisogna prenderlo subito come vorrebbe Conte. Oddo e Lucenti? E’ vero che gli facevo le cazziate (ride ndr.), ma poi son diventati calciatori forti e non a caso vincemmo il campionato. Matuzalem? Gli piaceva molto la birra, mangiava molta mozzarella e tante sfogliatelle”.
Franco Causio, ex calciatore, ha rilasciato un’intervista a Radio Goal, in diretta su Kiss Kiss Napoli: “Alla Juventus è mancata la continuità, ma tra Atalanta e Milan ha dato risposte importanti. C’è da crescere tanto, è stato cambiato tanto e bisogna avere pazienza. A Torino non puoi sbagliare, non è Bologna. Quando indossi la maglia bianconera c’è solo una parola d’ordine, la vittoria. Quando Boniperti con Allodi fecero una rivoluzione ci fu un anno transitorio, arrivammo terzi, ma dall’anno dopo arrivarono calciatori importanti e vennero le vittorie. Bisogna avere pazienza, a gennaio arriveranno sicuramente calciatori forti alla Juve. Lotta scudetto? Le squadre impegnate in coppa perderanno qualche punto, ma la Juventus ha una rosa profonda e forte. Mi sono meravigliato a vedere Conte col megafono, mi ha sorpreso perchè lo conosco bene. Se fa una cosa del genere è perchè è andato oltre e penso che lui ci creda molto”.
Giuseppe Bruscolotti, ex calciatore, ha rilasciato un’intervista a Radio Goal, in diretta su Kiss Kiss Napoli: “Vedere tanta gente a Capodichino è un segnale di affetto che la tifoseria nutre nei confronti della squadra. Non mi stupisce, ma non vorrei che gli eccessi siano determinanti. Bisogna sempre mantenere i piedi per terra, è giusto esultare e festeggiare, ma la cosa importante è che durante la settimana si viva in tranquillità, non bisogna perdere la concentrazione. Non è il caso del Napoli perchè c’è un allenatore che sa come comportarsi. E’ il primo a prestarsi alla gente, però è importante che si lavori bene in settimana”.
Leandro Rinaudo, dirigente sportivo, ha rilasciato un’intervista a Radio Goal, in diretta su Kiss Kiss Napoli: “Conte è un uomo che dà credibilità alle sue esperienze, a Napoli sta proteggendo la squadra e sta facendo sentire tutti importanti. Ora s’è creata un’alchimia molto importante. Ciò che soffre Conte è la tutela della squadra, dei momenti e non vuole creare tantissime aspettative. Lo step successivo che dovrebbe fare Napoli città, Napoli stampa e Napoli tifosi è quello di capire che ci sono alcuni momenti in cui bisogna non esagerare con gli entusiasmi. Ho avuto esperienze al sud bellissime, ma la differenza tra nord e sud è che nei momenti positivi e negativi c’è molto più equilibrio al nord. Conte sta proteggendo la squadra e la società perchè sa che per arrivare all’obiettivo ci sono mille ostacoli che la gente comune non può capire. Napoli scoppia di entusiasmo e questo è meraviglioso, ma c’è bisogno di un uomo che riporti l’ambiente coi piedi per terra. Conte è una persona pratica, bada alla concretezza ed è uno che fa i fatti. A Bergamo ho visto entrare in campo Mazzocchi che andava ad aggredire in avanti come un assatanato, questo è un segnale di cattiveria. Anguissa è un giocatore che è migliorato anche qualitativamente, lui è sempre stato un mediano di struttura”.